FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] palazzo per alcuni anni, assorbito da altri interessi: il 9 dic. 1551 fu nominato conservatore dell' al 31 maggio 1597. Ebbe inoltre diversi incarichi nella gestione dellaZecca, come provveditore sopra Ori e monete o depositario alla cassa di ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] anche governatore di Narni, prefetto delle Carceri, prefetto degli Archivi e prefetto dellaZecca. Appartenne inoltre alle congregazioni dei spagnolo e la perquisizione dì alcune case vicine al palazzo di Spagna: non solo non disconobbe l'operato dei ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] , altri dignitari di corte, orafi e funzionari dellazecca assistettero alla prova. Il G. convinse senza un ospite di riguardo, gli si destinò per abitazione il palazzo sul Friedrichswerder, residenza riservata a principi e inviati stranieri. Il ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] nel 1748 giunse la prima carica di vero impegno, la presidenza degli Archivi e dellaZecca. Poi dal 1751 al '53 diresse la Grascia e nel '54 fu a capo dell'Annona.
Poco significativa fu la sua attività nel ricoprire queste cariche. Sia la Grascia ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] di Pio III, il B. fu nominato custode del sacro palazzo.
La stima che il B. aveva goduto presso Alessandro 1874, pp. 95, 171; XIII, ibid. 1879, p. 270; G. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, I, Roma 1917, pp. 35 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] 1317 era fra quei cittadini di rilievo che intervennero in Palazzo Vecchio come testimoni del saldo fatto al Comune da 1324, 1331) degli Ufficiali della moneta (magistratura che presiedeva ai coni dellaZecca), mentre dell'Arte di Calimala fu console ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] due lavoranti e due garzoni, era ubicata presso il palazzodella Loggia (Massa, 1988, p. 165). Risulta compreso in c. 46 (per Michele); Archivio di Stato di Venezia, Provveditori in Zecca, ff. 1351 (per Michele) e 1355 (per Gaetano); 1728, Cassa ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] un breve periodo provveditore delle Condotte, e nel 1456, per la prima volta, ufficiale dellaZecca, carica che poi ricoprì Neri di Gino, nel quartiere di S. Spirito, in un palazzo che comprò tra il 1440 e il 1450; possedeva estese proprietà in ...
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CAPPONI, Recco
Michael Mallett
Nato l'11 ott. 1413 da Uguccione di Mico e da Caterina di Iacopo Gianfigliazzi, fu una figura di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze nella seconda metà [...] seguente fu tra gli Otto di custodia, e nel 1459 tra gli ufficiali dellazecca, carica che ebbe altre due volte (nel 1463 e nel 1474) e risiedeva gran parte della famiglia, per stabilirsi nella prestigiosa via de' Bardi, in un palazzo che il fratello ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] riscossione della gabella della notte. Col fratello Michele, Giovanni fu anche maestro di moneta dellaZecca Buonomini e li Sedici Gonfalonieri di Compagnia del Popolo, due delli tre maggiori uffici di Palazzo, parte I, Quartieri di S. Spirito e di ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...