CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] zecca di Bologna (Martinori, 1922, p. 80). Nel 1829, quale incisore camerale, eseguì numerosi sigilli per il Sacro Palazzo London 1915, nn. 119, 626, 710, 1139; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, nn. 23-24, Roma 1922, passim; A. Patrignani, Le ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] palazzo: il nome dell'artista compare in vari pagamenti per lavori di oreficeria nel palazzo , Artisti bolognesi, ferraresi... in Roma..., Bologna 1885, p. 75; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma. Serie papale, n. 9, Roma 1917, pp. 24, 28-31, 40 ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] .
Intraprese poi l'arte dell'incisione presso Bonfiglio Zaccagnini, incisore dellaZecca sotto Pio IX, e Onorato Garlandi. Pittrice paesaggista, espose nel 1930 a Roma al palazzodelle Esposizioni, e nel 1932 una mostra di suoi acquerelli si tenne ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] due lavoranti e due garzoni, era ubicata presso il palazzodella Loggia (Massa, 1988, p. 165). Risulta compreso in c. 46 (per Michele); Archivio di Stato di Venezia, Provveditori in Zecca, ff. 1351 (per Michele) e 1355 (per Gaetano); 1728, Cassa ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] per dodici pezzi di artiglieria per il palazzo comunale di Bologna, oggi dispersi perché furono così a farne il maestro dei coni dellazecca.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accad. di Belle Arti, Atti dell'Accademia Clementina, 1772, c. 155; 1776 ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] periodo attese pure al restauro del settecentesco palazzo S. Giorgio (opera del Tavigliano) dotandolo di una "bella facciata a colonne". Al decennio precedente risale invece il Teatro Scribe in via dellaZecca, (ora G. Verdi), edificato nel 1857 e ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] palazzo degli Anziani. Nel 1540 fu incarcerato nel castello con Galeazzo de Montagnis, saggiatore alla zecca 102, 103, sub voce; I. Affò, DellaZecca e moneta parmigiana illustrata, in Nuova racc. delle monete e zecche d'Italia, a cura di G. A. ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] di origine. Ebbe la qualifica di "argentiere di Palazzo", come risulta nei conti del tesoriere dei Sacri Palazzi Apostolici e nel 1707 ricevette l'incarico di fiducia di pesatore dellazecca pontificia.
Dal 1689 al 1691 fu argentiere stipendiato di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] recentemente (1979)nel palazzo del Seminario sono emersi un Battesimo di Cristo di C. nella Zecca di Milano, lo stesso che nomina Lomazzo , XV (1912), pp. 209-217; G. Frizzoni, Rivelazioni della Galleria Cook a Richmond, in Rassegna d'arte, XIV (1914 ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Tomasius de Cacinigo opus fecerunt" nell'atrio dello scalone di palazzo Trivulzio); il monumento a Giacomo Stefano Brivio La zecca dei marchesi di Saluzzo, Pinerolo 1901, pp. 17 s., 44-49 (estratto dal volume X della Biblioteca della Società storica ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...