BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] , fu impegnato nel restauro di quadri e soffitti nel palazzo Caterina di Čarskoe Selo (od. Puškin), nel cui Monete. - Uffici R. Zecca di Milano, P. G. cart. 834; Ibid., Monete-Uffici Diversi, cart. 843; Leningrado, Arch. stor. centr. dell'U.R.S.S., ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] compositivi (nelle Danzatrici di palazzo Doria-Tursi è fin troppo evidente il ricordo delle TreGrazie del Canova). Egli fontana a forma di rupe progettata da C. Barabino in località Zecca. Il C. sposò la pittrice Rosa Bacigalupo, figlia del pittore ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] S. Benedetto distrutta nel 1944).
Il B. eseguì anche conî per la zecca di Ferrara; nel 1728 si recò a Modena per studiare la tecnica ivi 19 ott. 1760.
Dello zio Francesco non si hanno notizie biografiche: in un locale presso il palazzo del Comune, a ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...