Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] Dure critiche, in particolare per il cedimento strutturale di parti del palazzo e della torre dellaZecca (1701-04), comportarono il suo allontanamento dall'incarico (1707). Della villa Kamecke (1712; distrutta nel 1945) rimangono le statue (Berlino ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] l'epiteto della dea, da moneo, indica forse il suo aspetto oracolare. Da questo epiteto ebbe quindi nome la zecca, che Jahrbuch, LV, 1940, p. 41; F. Magi, I rilievi flavi del Palazzodella Cancelleria, Città del Vaticano 1945, p. 156 ss.; J. M. C. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e poi i primi pezzi d'argento coniati nella zecca di Capua in modi conformi alla tradizione artistica locale, lo dimostrano i due grandi rilievi rinvenuti a Roma sotto il Palazzodella Cancelleria, smontati già in antico da un monumento da ritenersi ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] quale venne redatta una dettagliata vita. Eligio fu dapprima maestro dellazecca dei re Clotario II (584-629) e Dagoberto I ( le rosette si ricava dalla miniatura raffigurante Bahrām Gūr nel palazzo Giallo, tratta - sebbene essa sia più tarda - dalla ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] che inquadra la scena può essere intesa come raffigurazione di un palazzo di cui M. occupa la sala del trono; questa è l'introduzione della scena dell'Annunciazione sui carlini d'oro e d'argento di Carlo I d'Angiò dellazecca di Napoli ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] come per es. il c.d. prato del marchese nella parte occidentale della città, a ricordo del palazzo marchionale; la curtis regia e la zecca sarebbero state nella zona del palazzo Gigli in piazza S. Giusto (Matraja, 1843). Tuttavia poco o niente rimane ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dellazecca di Costantinopoli a partire dal 330 circa (RIC VII, tav. 18, nn. 53, 58 e tav. 19).
31 Wien, Kunsthistorisches Museum, Antikensammlung, inv. I 932; R.R.R. Smith, The Public Image of Licinius, cit.
32 Roma, Musei Capitolini, Palazzo ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] di località che si trova sulle monete greche come s. dellazecca di emissione è simile all'attributo, però esso si sala a tre vòlte divennero le segrete stanze della potenza, ed il palazzo degli imperatori sul Palatino ebbe il titolo importante ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Stephen's Chapel (1292) nel palazzo di Westminster voleva essere l'equivalente inglese della Sainte-Chapelle di Parigi. Da questi anche nell'organizzazione dellazecca. Durante il tardo sec. 12° e il 13° la produzione delle monete fu progressivamente ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in luce importanti monumenti (per es. parte del palazzo imperiale di Costantinopoli), mentre in molti casi la rimozione di Teodosio I nel 395 al 491, una produzione dellezecche orientali, che viene generalmente esclusa sia dalle trattazioni sulla ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...