FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] al 1557 per il legame con la fondazione del palazzo del banchiere. Infine, la medaglia di Giovanni Paolo . Bergmann, Medaillen..., I, Wien 1844, p. 17; A. Gazzoletti, Dellazecca..., Trento 1858, pp. 56, 58 ss.; J. Stockbauer, Die Kunstbestrebungen ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 4 maggio 1621 al 9 ag. 1622 il sacro palazzo apostolico emise una serie di pagamenti in suo favore per 17-20, 38 s., 45-50, 59-61, 81-85, 131, 147-157; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, Roma 1919-22, XV, pp. 69 s.; XVI, pp. 26 s.; XVII, pp. ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] ingegneristici (progetti idraulici e per l’edificio della Trafila dellaZecca a porta Lame, eseguito sempre da Taruffi s.). In ambito bresciano, Torri è ricordato per aver realizzato un palazzo in città, forse il Martinengo Palatino (Lenzi, 2014, p. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] una "zecca" per "far battere nuove monete", specie "minute". Soluzione approvata da Roma. Donde, previo appalto dellazecca e discusso e, peraltro, frequentato collegio per nobili a "Palazzo Vecchio".
Dissapori anche gravi, dunque, con strascico di ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] D. doveva ottenere la conferma anche dell'importante privilegio dellaZecca: prìvilegio che Andrea Doria aveva ereditato che Giovanni Andrea assegnò come abitazione al D. lo splendido palazzo in strada Nuova che era stato di Nicolò Grimaldi detto ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , Gervasio e Protasio e destinate alla porta del palazzo arcivescovile di Milano venne abbandonata nel 1582. Forse K. Salza, Luca Contile…, Firenze 1903, p. 68; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, IX, Roma 1917, pp. 52-55; X, ibid. 1918, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] Maria, ma di fatto padrone dello Stato. Si occupò dellaZecca e delle monete, dell'amministrazione del sale e soprattutto fu a l'uomo", che usava tenere legato nel cortile del suo palazzo.
Dal 1494, nonostante il traguardo del titolo ducale, il Moro ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] un apodixarius del giugno dell’anno successivo. Nel maggio del 1271 fu nominato tra i maestri dellaZecca di Brindisi con Stefano Atti delle Giornate di studio in memoria di J. Mazzoleni... 1993, Amalfi 1995, pp. 9-37; P. Peduto, Un giardino-palazzo ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] cambiatorem", notaio e membro dellaZecca di Reggio Emilia (1540-48), fu "conductor" dellaZecca nel 1550. "Cremonese ); G. Zorzi, Nuove rivelazioni sulla ricostruzione delle sale del piano nobile del palazzo ducale di Venezia..., in Arte veneta, VII ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] Carpegna Falconieri, San Leo 2007, n. 118; R. Reposati, Dellazecca di Gubbio e delle geste de’ conti, e duchi di Urbino, I, Bologna 1772 , XXIX (2007), pp. 82-86; J. Höfler, Il palazzo ducale di Urbino sotto i Montefeltro (1376- 1508), Urbino 2006, ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...