DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] Zecca fiorentina sia sotto Alessandro de' Medici sia sotto Cosimo I.
D. occupa una posizione di rilievo nel panorama della glittica e della medaglistica fiorentina della 28; M. A. McCrory, in Palazzo Vecchio: Committenza e collezionismo medicei (catal ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] ramo di S. Maria Zobenigo detto dei Garzoni, con dimora nel palazzo gotico sul Canal Grande. Dei figli del G. solo Vincenzo ( depositario in Zecca nel 1711, sopraprovveditore alle Decime del clero nel 1712, conservatore e correttore delle Leggi nel ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] la sua presa di posizione in favore dell'eresia. Costantino I rifiutò solennemente di del suo regno, le monete coniate nella zecca locale non portarono la sua effigie, il via Sacra, davanti all'antico palazzo imperiale del Palatino, allora residenza ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] fu architetto di Camera e prima d'allora era stato architetto della prefettura. In tale qualità nel 1810 restaurò quello che era stato il palazzo dei Pubblici Forni adattandolo ad ospitare la Zecca; fu poi incaricato di progetti per un lazzaretto a S ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] un fedecommesso ai suoi discendenti e tuttora di proprietà della famiglia Ginori. Il palazzo, probabilmente progettato da Baccio d'Agnolo, era già terminato nel 1520. Secondo testimonianze dell'epoca l'edificio era ornato di affreschi, oggi perduti ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] . 45, fasc. 124, 22 giugno 1846). Nel 1844 realizzò il nuovo palazzo di P. Dovizielli in sostituzione di antiche case, sito in via del Babuino delle facciate della casa detta di Raffaello in via dei Coronari 148 e della sangallesca Zecca pontificia ...
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MARQUARDO di Grumbach
Claudia Gnocchi
MARQUARDO (Marquardus, Marchoardus, Marcolaldo) di Grumbach. – Terzo di questo nome, figlio del comes Marquardo (II), membro di un certo rilievo della corte imperiale [...] ma nel borgo di Noceto, dove era stata portata anche la Zecca. I Milanesi, non appena giunse, gli offrirono un dono d’ Oro. I membri della commissione si isolarono dagli altri concittadini, riunendosi nell’inverno 1164-65 nel palazzo di Noceto, dove ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] incarico di sovrastante alla zecca e per quattro volte il 3 maggio 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di n. 3, pp. 214-216; F. Filippini, Gli affreschi della cappella Bolognini in S. Petronio, in Boll. d'Arte, X ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] , fu impegnato nel restauro di quadri e soffitti nel palazzo Caterina di Čarskoe Selo (od. Puškin), nel cui Monete. - Uffici R. Zecca di Milano, P. G. cart. 834; Ibid., Monete-Uffici Diversi, cart. 843; Leningrado, Arch. stor. centr. dell'U.R.S.S., ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] dei grassi, sia per uso alimentare sia per l’illuminazione, fu pagador alla Camera dell’armamento e masser alla Zeccadell’oro, attese alla rifabbrica del palazzo ducale, fu provveditore alla Sanità, podestà di Bergamo, podestà e capitano di Rovigo ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...