GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] esecutivo delle opere pubbliche, allora in gran parte assorbite dalla grande impresa del rifacimento del palazzo ducale - 30 giugno 1583); quindi assunse il delicato incarico di depositario in Zecca (3 agosto - 30 sett. 1583), e il 4 settembre era ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] della cassa (Predica di Cristo; S. Caterina d'Alessandria; Anacoreti in meditazione)del pulpito di S. Agostino alla Zecca risulta autore, nel 1552, delle colonnette scolpite che formavano la loggia dell'antico palazzo reale di Napoli sulla facciata ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] la ristrutturazione di un appartamento nel palazzo di Agostino Lomellini alla Zecca. Questi – già doge nel 1760 . 137-168; A. Maniglio Calcagno, Giardini, parchi e paesaggio nella Genova dell’800, Genova 1984, pp. 47-64; L. Magnani, Villa Rosazza (lo ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] monete false. Collaborò poi con la Zecca di Parma, contribuendo alla realizzazione delle monete del duca Alessandro Farnese e del il rifacimento della troppo alta torre civica di Parma, crollata nel 1606 coinvolgendo il vicino palazzo comunale. Sia ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] il Giovane.
Costui arricchì il palazzo e le chiese locali di tele e affreschi: tra le opere dell’insigne pittore, da segnalare Le 1619). Alessandro, inoltre, potenziò in modo ragguardevole la zecca; «le emissioni di Alessandro I sono di gran lunga ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] la Zecca di Roma). Nel 194 ebbe l'incarico per il Monumento a Umberto I nella villa Borghese a Roma: la posa della prima della vedova, tomba Molli (bronzo; Borgomanero, cimitero); 1915: Busto di Vittorio Emanuele III (bronzo; Roma, già palazzo ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] della famiglia, che lo ospitò a Padova. Il prestigio della famiglia è chiaramente dimostrato dal soggiorno nel palazzo nominò senatore e, l'8 apr. 1552, gli concesse il diritto di zecca. Nacque così il cosiddetto "Stato Landi" e il L., grazie alla ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] purganti, nella chiesa, distrutta, di S. Marco antistante il palazzo reale, e inoltre tavole di soggetto non meglio specificato, e Refenio e Mazeo de la Carne.
Ad eccezione della pala di S. Agostino alla Zecca e delle due tavole di S. Pietro ad Aram ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] interesse per la Zecca con relativi provvedimenti concernenti l'andamento della circolazione monetaria, venga Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, ad Ind.; La Sezione Gonzaghesca del Palazzo ducale di Mantova. Monete…, a cura di A. Enghien - E. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] artiere… di Mantova, Mantova 1884, p. 31;Id., La zecca di Mantova, VII, Mantova 1882, pp. 8-22 passim;L Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, pp. 80, 86, 153, 195; T. S. Polisénsky, Wallenstein, in I Protagonisti della storia universale ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...