TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] individui. I Goti entrarono dal confine nordorientale, attraverso il passo della Silva Piri, e si accamparono subito sull’Isonzo, dove ebbero Gothorum e la Moneta Aurea, cioè la zecca. Il palazzo, ovunque si trovasse, venne comunque smantellato per ...
Leggi Tutto
SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] della chiesa di S. Teresa degli Studi, della fine dell’ottavo decennio.
Per la chiesa napoletana di S. Agostino alla Zecca collegare il bozzetto di terracotta di S. Pietro della Galleria nazionale di palazzo Barberini a Roma (Naldi, 2015, pp. 38 ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] recentemente (1979)nel palazzo del Seminario sono emersi un Battesimo di Cristo di C. nella Zecca di Milano, lo stesso che nomina Lomazzo , XV (1912), pp. 209-217; G. Frizzoni, Rivelazioni della Galleria Cook a Richmond, in Rassegna d'arte, XIV (1914 ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 'utilizzare la zecca, compromettendo in breve tempo i risultati dell'avveduta politica monetaria della madre.
Basti mantovano…, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, XXXVII(1969), pp. 107 s.; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, ...
Leggi Tutto
VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] due Gentileschi (1920-1921), in Id., Il Palazzo non finito. Saggi inediti (1910-1926), a Calenne, Prime ricerche su Orazio Zecca da Montefortino (oggi Artena): Un nuovo “San Giovanni Battista nel deserto” della fase caravaggesca di G. V., in Arte ...
Leggi Tutto
ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] palazzo del Laureto per celebrare la cessazione delle ostilità.
Giovanni Antiocheno, spostando il conflitto sul piano della Halle 1928; P. Lederer, La zecca di Ticinum, Pavia, sotto O., in Atti e Memorie dell’Istituto italiano di numismatica, VIII ( ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] in città da parte dei membri della locale società, ordinati secondo gradi e 1877, pp. 130-133; A. Portioli, La Zecca di Mantova, II, Mantova 1879, pp. 26 A. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale ...
Leggi Tutto
ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] uno con scene di lavorazione della lana potrebbe essere collegato al restauro del palazzodell’Arte della lana di Reggio Emilia (1542 II d’Este, in occasione della venuta a Reggio. Tra 1568 e 1569 si aprì la zecca di Novellara, affidata a Gian ...
Leggi Tutto
PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] Venezia come Giustizia (Londra, National Gallery), realizzata per la Zecca e databile al 1558-59 (McTavish, 1981, p. le tele con soggetti allegorici per il soffitto della sala di Antipregadi a Palazzo ducale, per le quali fu pagato 660 ducati ...
Leggi Tutto
VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] appare ricco soprattutto di beni mobili, capitali investiti nella Zecca; ricorda i figli Filippo e Marco, ammonendoli di « Andrea Vicentino a palazzo ducale, con i due comandanti, Venier e Alì Pascià, che dal cassero delle loro ammiraglie sembrano ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...