CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzo di S. Pietro, dove gli porsero il saluto quattro cardinali 1862, pp. 41-112; Id., Studi stor. su' fascicoli angioini dell'Archivio della regia zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 34 s., 47 s., 57 ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] «sfondati» e i «sott’insù» dell’équipe di Giulio Romano in Palazzo Te, dal momento che una supposizione del prezioso» di cui parlò Longhi: «un pensiero, allora nuovo di zecca, di Annibale Carracci nella “Deposizione” dei Cappuccini a Parma, dove ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] dell'amministrazione militare, della marina da guerra e della pubblica sicurezza, fu istituita una sezione temporanea del Consiglio di Stato, applicato il sistema monetario italiano e riaperta la zeccadella Gattina, Imoribondi di palazzo Carignano ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] palazzo del papa. Dopo essersi consultato con i cardinali, questi lo fece portare nella seconda metà di agosto a Castel Fumone ad est di Ferentino (prima della Studi stor. su fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Opprimenti furono la sua infanzia e la sua adolescenza, tra le mura dell'avito palazzo di via Brera (porta oggi il n. 6) e poi, divenne magistrato provinciale per la zecca e membro della delegazione per la riforma delle monete. Il suo stipendio salì ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e argenti conferiti alla Zecca, torbidi, violenze popolari e difficoltà di controllo da parte delle autorità. Ne emergeva ritorno da Napoli. Ambedue le volte abitò al primo piano del palazzo Sciarra sul Corso, in casa del conte Marconi, di cui ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] delle maggiori città, la fuga dei mercanti e degli imprenditori, la rovina economica e monetaria. Giovanni Maria fu ucciso in una congiura di palazzo e nella dottrina (prima metà del sec. XV), in La zecca di Milano, Milano 1984, pp. 330-34; G. ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Il conferimento, avvenuto il 1° novembre, della carica di prefetto dei Sacri Palazzi, ufficio nuovo che comportava la residenza in alla Zecca. Temeva che altrimenti le truppe italiane avrebbero fatto un'incursione all'intemo del palazzo pontificio ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] un palazzo a Venezia 185 pp. 178 s., 225 pp. 231 s.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1879- e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zecca di Mantova, Mantova 1879, I, pp. 60-62, 83; II, ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] di cognizione tecnica raggiunto da Michelozzo dopo l’apprendistato alla Zecca e il primo sodalizio con Ghiberti» (Ferrara - Quinterio di cantiere.
Due opere centrali della carriera artistica del M. furono il palazzo di Cosimo de’ Medici nella via ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...