SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzodella Tesoreria.
All’età [...] inoltre nominato membro della congregazione dell’Annona e dellaZecca con incarichi di Cannatà - M.L. Vicini, La galleria di palazzo Spada, Roma 1992, pp. 72-79; A. Pampalone, La cappella della famiglia Spada nella Chiesa Nuova, Roma 1993, pp ...
Leggi Tutto
PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] nel 1945; la Münze (edificio dellaZecca), iniziata nel 1689; la Deutschordenskomturei (Casa dell’Ordine teutonico), 1694; il Rosenbacher Hof (palazzo Rosenbach), iniziato nel 1699 a fianco della Residenz (palazzo principesco-vescovile); lo Emeringer ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] di Pont intorno alle opere di pittura, e di scultura esposte nel palazzodella R. Università l'estate del MDCCCXX, Torino 1821), estranea ai in errori più tardi emendati da D. Promis (Monete dellazecca di Dezana, ibid. 1863). A Parigi nel 1843, ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] , 1965, pp. 79 s.); dal 1547 fu anche provveditore dellazecca, ufficio detenuto per lui dal fratello Piero. Fu tra i primo rappresentante dell’era medicea di Siena, l’unico a godere del privilegio di vedere affisse sul Palazzo pubblico della città le ...
Leggi Tutto
GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] di S. Giuseppe iniziato nel 1871, divenne direttore della nuova fabbrica vaticana (sorta nei locali dellaZecca) oltre che responsabile della manutenzione e del restauro degli arazzi dei palazzi apostolici e dei Musei Vaticani.
Per celebrare tale ...
Leggi Tutto
MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] dello scultore di corte in borgo Pinti e con quelle dellaZecca vecchia, uno dei tre poli principali della , Pisa 1998, pp. 179-201; L. Arachi - P. Gentilini, La grotta di palazzo Corsini a Firenze, in Commentari d'arte, VI (2000), 15-17, pp. 78-91 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] al catasto circa 13.000 fiorini; abitava il palazzo d'Altafronte (già palazzo dei Buonsostegni e da loro alienato per dotare tra le parti avverse. Eletto il 28 maggio 1420 ufficiale dellaZecca, per sei mesi, per l'arte di Calimala, prese parte ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] dellaZecca londinese, Camillo fu spesso confuso con il figlio di questo, suo omonimo, scultore della scuola progetto redatto nel 1876 in occasione del concorso per il nuovo palazzo per le esposizioni di belle arti, che vide vincitore Pio Piacentini ...
Leggi Tutto
COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] e quindi, per l'anno 1624, soprastante dellaZecca, alle diperidenze della Camera apostolica.
Nel 1626 subentrò al defunto imperatore nel 1668(Bertolotti, 1881, p. 240). Sempre dal palazzo apostolico ricevette un pagamento in data 6 febbr. 1669 per ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] e, quindi, presidente dellaZecca (1748-49); successivamente il B. fu provveditore generale dell'ospedale di S. Spirito Svizzera e nominato il 2 ott. 1759 prefetto del Sacro palazzo apostolico: sembra che tale successo fosse dovuto all'appoggio del ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...