MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] di Zecca. Successivamente, con reale provvedimento del 13 febbr. 1796, il M. fu nominato ingegnere della cimitero nuovo di Napoli, con raccolta delle migliori iscrizioni, Napoli 1881, passim; G. Ceci, Il palazzo degli Studi, in Napoli nobilissima, XV ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] ritratto di Francesco Crispi, destinati alle sale di Palazzodelle Aquile, e alla scultura allegorica La Nautica. Quest collaborare con la Regia Zecca di Roma ideando alcune medaglie celebrative.
Tra il 1909 e il 1927 fornì alla Zecca i bozzetti per ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] che ne aveva coniato un bel numero nella propria zecca casalinga). Questo lavoro, inedito, è oggi in . 137-148) ai palazzidella Zisa e della Cuba (pp. 163-188).
Nella seconda parte (pp. 209-297) tentò, sulla scorta delle opere del geografo di ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] giunse a comprendere al proprio interno la chiesa di corte e una zecca, che risultava essere stata attiva già nel 1583.
Il G. si il completamento della cinta muraria con relative porte, il rafforzamento della rocca e un nuovo palazzo per ospitare ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] del suo Regno, battute dalla Zecca di Asti. Accanto al palazzo era infine allestito anche un elaborato giardino rinascimentale, ispirato al giardino di Blois, andato distrutto nei secoli successivi.
Gli ultimi anni della vita del M. segnarono certo ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] estesa anche ai discendenti e gli fu concesso il diritto di zecca.
A corte l'E. si distinse per le sue doti di una descrizione particolareggiata in Dello scalco, Ferrara 1584) e con Margherita Gonzaga. Sempre nel suo palazzo ferrarese l'E. ricevette ...
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TADOLINI, Petronio
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Petronio. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Barbieri, Petronio Francesco Lodovico nacque a Bologna nella parrocchia di S. Maria del Tempio [...] del maestro le statue del giardino di palazzo Angelelli in Bologna, l’unica delle quali oggi conservata è il Giove saettante di medaglie si ricollega l’incarico di incisore per la Zecca di Bologna, che Tadolini ricoprì durante il pontificato di Pio ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] , e fu provveditore in Zecca al pagamento dei Prò dal novembre 1706 al marzo dell'anno successivo, poi tornò ad ).
Negli ultimi tre anni di vita non andò più in Senato; morì nel suo palazzo di S. Martino l'11 dic. 1738.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] ecc., e databili dal II al IV sec. d. C. P. ebbe una zecca propria, almeno fin dalla metà del V sec. a. C.: non espresse però moderna è andata a formare a Palazzo Abatellis la Galleria Nazionale della Sicilia.
Da Selinunte soprattutto proviene il ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] se il C. aveva già ottenuto l'investitura della contea di Modica dal re Ludovico il 25maggio 1343 la resistenza. Intanto la zecca di Messina batteva moneta C. trovò scampo nello Steri, il grandioso palazzo di famiglia, e il Murra assunse l'ufficio ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...