MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] (1611-88), senatore, savio di Terraferma, provveditore alla Zecca, consigliere ducale, censore; Alvise (II), nato nel 1612 P. Garzoni, Istoria della Repubblica di Venezia …, Venezia 1705-16, ad ind.; G. Palazzi, Sacrae ac profanae inaugurationes ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] comune (1719, 1728,17499), dei Procuratori di palazzo (1720, 1725, 1731, 1744), dei Conservatori di legge (1721, 1734, 1750), dei maestri di Zecca (1723), dei Capitani di parte (1727), dei Conservatori dell'archivio (1732; Arch. di Stato di Firenze ...
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NEGRETTI, Antonio, detto Antonio Palma
Mattia Biffis
NEGRETTI, Antonio, detto Antonio Palma. – Figlio di Bartolomeo e di Antonia Mussige, nacque a Serina (Bergamo) attorno alla metà del secondo decennio [...] e una Visita della regina di Saba a re Salomone (1559-60) per la Zecca (ora in deposito nella sacrestia della basilica di S. Francesco Sansovino (1581) «sopra la porta» della sala dei Censori di palazzo Ducale, e che costituisce l’unica opera ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Nel 1741 venne retribuito per assistenza e copia di disegni per il palazzodelle segreterie, per il teatro Regio e per la "fabbrica in testa Accademia reale, alla Zecca, al quartiere delle guardie del corpo, al maneggio delle segreterie, alla dogana ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] voci, la riscossione a favore dello sposo di annui ducati 365, provenienti dall'affitto di un palazzo sul Canal Grande, in riva i Beni comunali (12 febbr. '63), pagatore ai prò in Zecca (21 luglio '63), ancora provveditore all'Armamento (26 luglio ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] sopraprovveditore alle Pompe "di rispetto" (1613), depositario in Zecca (1614), provveditore sopra il Danaro pubblico (1614), Donà, correttore delle leggi di palazzo ed elettore del doge Antonio Priuli (1618), governatore delle Entrate (1618 ...
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SAGREDO, Caterina
Vittorio Mandelli
– Nacque il 14 luglio 1715 da Gerardo Sagredo di Nicolò fu di Stefano, e da Cecilia di Francesco Grimani del ramo Calergi, a Venezia, in piazza S. Marco, nelle Procuratie [...] 2577/XIII), nel monastero di S. Caterina, non distante dal palazzo di S. Sofia, dove la famiglia andò ad abitare dopo dote tra le più alte dell’epoca: 48.000 ducati, tutti in denaro contante e partite di Zecca facilmente liquidabili (Biblioteca del ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] dell'altare, del tabernacolo e del paliotto). Nel 1665 circa Giovanni Francesco disegnò il bel cortile, a due ordini di logge, del palazzo stati forniti nel 1678). Egli progettò nel 1718 la zecca di Massa (distrutta) e gli può essere attribuita la ...
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OTTOBONI, Marco
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1554 da Marcantonio di Ettore e da Dianora Basalù.
Gli Ottoboni erano ‘cittadini originari’, membri cioè dell’élite, [...] della ‘fraterna’ Ottoboni, che, egli in vita, continuò a condividere lo stesso tetto – e rigorose regole – nel palazzo versati a fondo perduto e altri 40.000 depositati in Zecca. Per raccoglierli la famiglia aveva venduto tutto ciò era possibile ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] Zecca di Napoli", aveva condotto a Ragusa "mastro Onofrio di Giordano di Lacava, valente architetto", per ricostruire gli archivolti del palazzo allo schema planimetrico del palazzo precedente, intervenendo sul progetto delle colonne del portico a ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...