FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] della Repubblica con tanto isquisito ordine e meravigliosa bellezza" che il governo sarebbe stato fiero d'ostentarla ai "principi stranieri" come faceva con l'Arsenale, con la Zecca esistente. È pure irreperibile a palazzo ducale il "quadro alla ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] e 20 ag. 1617), nonché le Storie di s. Aniceto a olio su muro nella confessione della cappella di palazzo Altemps (pagamenti tra il marzo e il dicembre del 1618: Palazzo Altemps…, pp. 300-302).
Al 1616-20 si data la Susanna e i vecchioni a olio ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] sorsero vicini tra loro nel sec. 9°, al punto d'incontro delle vie per l'Ungheria e Bisanzio da una parte, per la Markt. K. fu sede di una zecca intorno al 1130 e probabilmente sino come del resto l'intero palazzo, in abitazioni private, ma che ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] grande Incoronazione della Vergine eseguita nel 1372-73 per la Zecca fiorentina (Firenze, Galleria dell'Accademia), in eseguire nel palazzo dei Priori raffigurante l'Annunciazione e quattro santi. L'opera fu saldata il 15 novembre dello stesso anno ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] , Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti) e della moglie Aurora Stjiernwall Walleen (oggi , ad annos e di S. Maria del Popolo (1823-37, 1851); Arch. di Stato di Roma, Zecca pontificia, parte II, tit. 4, b. 213, f. 8, n. 5646; Camerlengato, parte I, ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] paludose valli dell'adiacente fiume Po.
Sotto il suo governo fu completato il palazzo Gonzaga; anch , Antichità e pregi della Chiesa guastallese, Parma 1774, pp. 139, 141, 145-147, 150, 153-155, 157-161, 163, 165; Id., Dellezecche e monete di tutti ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] 1708; revisore e regolatore dei Dazi nel 1696; provveditore in Zecca nel 1702; savio alla Mercanzia nel 1703 e 1704; universale l'altro figlio, Francesco, continuatore della casata. Morì nonagenario nel suo palazzo sul Canal Grande, il 24 febbr. ...
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SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] la consistenza, risalendo a quest’epoca l’acquisto del palazzo a S. Sofia, sul Canal Grande, poi rimodernato nel 1670), depositario in Zecca (14 gennaio 1671), inquisitore in Terraferma (19 maggio 1671). La buona gestione della podestaria di Padova ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] l'elenco delle cariche ricoperte: provveditore alle Fortezze (27 genn. 1703-26 genn. 1704); provveditore in zecca alla Cassa trovò modo di procedere a tutta una serie di restauri a palazzo Venezia, di farsi accogliere tra gli arcadi col nome di ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] in affitto dal C., del quale fa le lodi, la zecca di Pesaro.
L'Armand esamina due medaglie con il monogramma Il Museo Stibbert, Catalogo delle sale d'armi europee, Firenze 1917, p. 187; Id., Mostra delle armi antiche in Palazzo Vecchio, Firenze 1938, ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...