FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] ), savio all'Eresia il 10 luglio 1683, provveditore in Zecca l'8 luglio 1684, provveditore alle Artiglierie il 4 luglio confronti anzitutto, come pure nei riguardi della collettività.
Morì nel suo palazzo a Venezia, improvvisamente, il 31 maggio ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] a poco, a partire dal 314, la c. appare sulle monete dellezecche imperiali: di Tarragona (c. greca, ma con ancora l'iscrizione Soli palazzo arcivescovile di Ravenna, la chiesa di Cesaranello, il mosaico pavimentale nella parte absidale della chiesa ...
Leggi Tutto
GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] il G. prese residenza nel palazzo apostolico e fece battere dalla Zecca pontificia monete con le sue , Roma 1972, ad ind.; B. Gatta, Il diario di Lelio della Valle (1581-1586), in Arch. della Società romana di storia patria, CV (1982), pp. 249, 256; ...
Leggi Tutto
MONTEMAGNI, Coriolano
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Coriolano. – Nacque a Pistoia il 16 gennaio 1665 da Pier Francesco di Francesco e da Anna Elena (o Annalena) Maddalena di Giovanni Cancellieri.
La famiglia [...] con motuproprio dell’8 dicembre 1696, che gli conferiva anche il diritto a un alloggio in Palazzo Vecchio. Da dei Conservatori di leggi (dal 1° febbraio1714 per 6 mesi), dei Maestri di Zecca (dal 1° marzo 1719 per 6 mesi ), dei Capitani di parte (dal ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] II Gonzaga (Mantova, palazzo ducale). A differenza dei ritratti del Mantegna e dello Spagnoli limitati alla testa, ibid., V (1892), pp. 481-486; R. von Schneider, G. M. C. alla zecca di Hall..., ibid.,VI(1893), pp. 83 s.; Id., G. M. C. im Dienste ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] , provveditore in Zecca nella primavera del 1604, inquisitore di Stato dal 14 giugno dello stesso anno, a termine quest'ultimo mandato, poiché morì nell'agosto 1615, non nel suo palazzo, ma forse in villa fuori Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] i torchi per la Zecca, le vesti per i quattro angeli di S. Maria Maggiore, gli angeli per il frontale della cappella Aldrovandi a alcuni lavori di restauro e manutenzione per i Sacri Palazzi apostolici e realizzò anche un servizio da toletta per ...
Leggi Tutto
FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] corso degli anni Cinquanta vanno segnalati edifici come il palazzo municipale di Dicomano e il teatro di Cortona o di architettura, VI [1883], 9), la sala della regia posta realizzata nel '65, nell'ex Zecca agli Uffizi (cfr. tavv. III s., ibid., ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] , si insediò significativamente in un palazzo sito sulla stessa piazza della cattedrale. Aveva portato con sé avanti dai Fieschi fece anche maturare all'interno della famiglia il disegno si fondare una zecca, grazie al diritto concesso dal titolo di ...
Leggi Tutto
KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] Presso le Mozzette (mattino), Nebbia, Calma, L'Arno alla Zecca (scirocco) e Giugno - furono acquistate dal pubblico e (collezione privata); inviò Apparizione al palazzo di Cristallo di Monaco; fu eletto membro della Società di belle arti di Verviers ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...