CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] dic. 1772 e 16 genn. 1777), provveditore in Zecca alla cassa ori e argenti (26 genn. 1777). Il , raggiunge la capitale francese nel dicembre dello stesso anno. Il C. non immaginava il salone più grande del suo palazzo di Venezia, meta, secondo quanto ...
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UGOLINO di Vieri
Lorenzo Margani
UGOLINO di Vieri. – Fu il più celebre degli orafi senesi del Trecento: il suo nome compare insieme a «soci» non specificati nella sottoscrizione del Reliquiario del [...] da Simone Martini nel Palazzo pubblico a Siena fu impegnato, assieme al fratello Luca, nella Zecca senese (p. 111), mentre nel 1355 . Calderoni Masetti, Sui disegni figurati trecenteschi del Museo dell’Opera del duomo a Orvieto, in Ori e Tesori ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] mensili, vari emolumenti per l'adeguato mantenimento del palazzo e della servitù e la possibilità di usufruire di 16 dicembre per essere nuovamente rieletto, il 31 dicembre, provveditore in Zecca. Il 9 genn. 1783 fu chiamato come savio alla Mercanzia ...
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SODERINI, Tommaso.
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1403 nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago da Lorenzo Soderini e da Ghilla di Tommaso Cambi, sposati dal 1398; altri figli [...] Zecca per sei mesi, nel luglio-agosto gonfaloniere di Giustizia, dal 21 novembre 1460 al 20 novembre 1461 provveditore delle c. 3r, 986, cc. 2r, 18r, 1040, c. 25r; Priorista di Palazzo, cc. 183v, 188v, 191v, 195v, 200r, 205v, 215v; Consulte e pratiche ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] palazzo, dove si introdusse superando gravi difficoltà. Avuta ragione dell'ostilità e della diffidenza delle dame di compagnia della anche funzioni pubbliche (come quella di essere sede di una zecca). F. fu al seguito di Carlo in una spedizione contro ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] carlini novantacinque nella Regia Zecca alla R. Camera della Sommaria, pp. 55-97; Ragioni dell’autore per l’onorario Historia Neapolitana, Napoli 1713, ibid., pp. 407-409; Lezioni dell’Accademia di Palazzo del duca di Medinaceli, a cura di M. Rak et ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] Trivulzio (1886) e il Saggio di bibliografia numismatica dellezecche italiane medioevali e moderne, stampati anch'essi a Milano il Museo nazionale romano e ora esposta nella sede di Palazzo Massimo alle Terme. Indiscutibile, poi, il suo entusiasmo ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] dei deputati in Zecca.
Alla morte del doge Francesco Molin (27 febbraio1655), il M., che gli aveva fornito arredi e addobbi per il Palazzo, ereditò i quadri, libri, manoscritti, scritture pubbliche, anche del fratello dello scomparso Domenico, famoso ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] tempo.
Nel 1656, a causa della violenta alluvione del 14 agosto 1656, il palazzo del Monte dei Poveri Vergognosi ; M.T. Minervini, Bartolomeo Picchiatti e la chiesa di Sant’Agostino alla Zecca a Napoli, in Napoli nobilissima, s. 4, XXXII (1993), pp. ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] campi presso Cavarzere, effettuando cospicui investimenti in Zecca e allestendo una prestigiosa raccolta di quadri.
Solo di S. Giovanni Decollato, in un palazzo sul Canal Grande), aggiunto ai Riformatori dello Studio di Padova, savio alla Mercanzia, ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...