FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] ibid. 1880); La prima edizione della Divina Commedia (in Il Bibliofilo, III [1882], pp. 71 s.); La zecca dei Trinci a Foligno (Camerino della facciata della canonica di S. Feliciano, che completò, ed alla ristrutturazione del palazzo Trinci ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] ; nel 1771-73 dei Provveditori in Zecca; nel 1773-75 dei Revisori e regolatori delle entrate pubbliche; nel 1774-76 degli rimase in palazzo ducale fino al 15, preoccupandosi della continuità politica e istituzionale: convocò i membri della Consulta ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] diede nel suo palazzo un sontuoso ricevimento in onore del viceré e della viceregina (Il festino della felicità..., 1720, dono nel 1901 di Vittorio Emanuele III. Risulta coniata nella Zecca imperiale di Vienna nel 1725 e raffigura da un lato Giovanni ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] nel fregio con Putti presente nel palazzo che fu proprietà di Giovan Battista Crescenzi, in piazza della Rotonda (Kirwin, 1972, p. dimora con Gherardi e, dal 1608, ebbe per garzone Orazio Zecca da Montefortino (Bertolotti, 1881A, p. 79; Calenne, 2010, ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] presso Lugo e il palazzo Schifanoia con un legato di 13.000 scudi per arredarlo. Nel 1534, dopo l'andata dell'E. in Francia, il le sue monete non fossero accettate sul mercato di Lugo. La zecca però non ebbe lunga vita se nel testamento del 19 ag. ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] dei boschi e primo ministro dell’Archivio di Palazzo; quindi, dal 1750, ricoprì la carica di cancelliere della decima granducale, sua sino alla soppressione dell’ente nel 1782. Fu anche segretario della Pratica segreta di Pistoia e Pontremoli ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] Felice Casorati e Paulucci, presso la galleria La Zecca di Torino.
Nel corso di questi anni Monti esposto nella mostra «Squadristi antemarcia legionari fiumani» (Roma, palazzodelle Esposizioni). Nello stesso anno vinse la cattedra di figura ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] datato 1650, commissionato da un Luigi Strozzi, maestro di Zecca (Natali), le cinque lunette con le Storie del s.d. [ma 2003], pp. 50 s.; Id., in Palazzo degli Alberti. Le collezioni d’arte della Cariprato, a cura di A. Paolucci, Milano 2004, pp. ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] almeno un palazzo, su cui campeggiava la sua insegna "Wan ich mach". L'alternarsi delle parti bolognesi del figlio con Gentile Malatesta. Rimise anche in auge la Zecca faentina, come ricorda un atto del dicembre 1398, apparentemente inattiva ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] lavorazione di metalli, può essere al limite occidentale dell'Agorà. Non si conosce il luogo del palazzo di Creso (Vitruv., ii, 8, 9) capi di vestiario in oro tessuto. Un'importante zecca seleucide batté monete d'argento seguite da emissioni ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...