L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] inferiore del Danubio e a ovest dal fiume Leitha. All’epoca della conquista ungherese in quest’area era già insediata una molteplicità di etnie edificio (in uso nel 1335) un palazzo collegato a una zecca e un edificio palaziale con un balcone chiuso ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 273 (la pianta iniziale di villa Madama), dei disegni per la Zecca Vecchia e per la casa Ferrari-Del Pozzo (Buddensieg, 1975; da Brescia, per intonacare la volta dell'aula regia (1542) e per altri lavori nei palazzi apostolici a Roma dal 1542 al 1547 ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] sono stati tutti rinvenuti, meno due, fuori di Roma. I due ritratti romani sono la famosa statua della via Labicana e una grande scultura della testa a Palazzo Colonna. La statua del Museo Naz. Romano rappresenta forse A. circa sessantenne; si ha, in ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] 140.000, "da esserne dato credito nelli depositi... di Zecca" - che ottenne il voto favorevole, anche se non unanime di Venezia. Palazzi, Venezia 1709, tav. 149; B. Nani, Historia della Rep. veneta, in Degl'istorici delle cose veneziane..., ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] eletto alla carica di provveditore in Zecca, che lasciò prima della scadenza, essendo stato designato, insieme dei papi, X, Roma 1928, pp. 308-310; T. Bertelé, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932, pp. 119 s.; G. ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] giugno 1619 provveditore in Zecca; il 5 febbr. 1621 provveditore sopra il quieto e pacifico vivere della città; l'8 e religiosa, II, Venezia 1859, pp. 497-501; F. Zanotto, Il palazzo ducale di Venezia illustrato, IV, Venezia 1861, pp. 309-314; B. ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] in conservatorio e poi in palazzi nobiliari fuor di Napoli. Le carte dell’Archivio di Stato di Venezia Gazzetta musicale di Napoli, III (1957), 4, pp. 57-63; A. Zecca Laterza, Nuptiae Ruth del signor A. S., in Annuario del Conservatorio di musica ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] di nomine - provveditore in Zecca, aggiunto alle Biave, di incontri politici attraverso i territori dello Stato della Chiesa il F. giunse in incognito -147, 152, 245; T. Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932 ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] occasioni vennero incaricati di provvedere all'estero argento per la zecca romana. Nel 1747-48, trattandosi di costruire a Berlino una anche all'occupazione del palazzo da parte delle truppe francesi. L'autentica svolta della sua vita si ebbe però ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] l'Odissea nella traduzione dello stesso Quasimodo (Roma, Istituto Poligrafico e Zeccadello Stato, 1977: le 1989 venne inaugurata a New York, di fronte al Palazzo di vetro, nel piazzale delle Nazioni Unite, l'ultima sua grande realizzazione: una ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...