Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] , nonché (in località Sheepen) di quella che era stata la zecca del Britannorum rex. Un grande tumulo in località Lexden è forse altissimo rango. È il caso del palazzo di Fishbourne, nel Sussex, affacciato sul Canale della Manica o meglio su di una ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] fu successivamente ricoverato nella cappella di S. Paolo del palazzo arcivescovile di Capua, dove tuttora si conserva. I compositiva che lega la posa dell’Eterno a quella del S. Agostino nel polittico di S. Agostino alla Zecca, di Marco Cardisco (1532 ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] alla Zecca, via Soprammuro, piazza Tribunali, via S. Sofia, SS. Apostoli, via Foria.
Dei monumenti della città antica le suppellettili minori della vita quotidiana antica. E, infine, con il trasferimento della Pinacoteca nel Palazzo di Capodimonte ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] soggiorno. Nella grande tela di Andrea Vicentino nella sala delle Quattro porte di palazzo ducale, che ricorda il fatto, il F. di Padova nel 1588 e nel 1600, depositario in Zecca (1592), capitano generale da Mar (1594), sopraprovveditore alla ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] bellica, e la Città, che ottenne di esercitare «l’assistenza nella zecca» sino a nuova determinazione nel Consiglio d’Italia (Galasso, I, un violento scambio di contumelie nel Palazzo vicereale tra il luogotenente della Regia Camera Cotes e lo stesso ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] e, non lontano da questa, il palazzo di al-Rusāfa, principale sede del governo. All'interno di al-῾Abbāsiyya esistevano inoltre una zecca in cui si coniavano monete d'oro e d'argento con il nome della città e una fabbrica di tessuti preziosi ...
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ERCOLI FARNESE
P. Moreno
La trattazione sul colosso di Eracle in riposo firmato da Glykon (già nella Collezione Farnese), apparsa sotto il nome del copista (v. vol. III, p. 965, s.v. Glykon), va rivista [...] moneta di Demetrio Poliorcete. La coniazione è del Peloponneso, la zecca rimane incerta tra Sicione, Corinto o Argo. Ad Argo è al tempo di Commodo fu imposto il ritratto dell'imperatore. Nella copia al Palazzo Reale di Stoccolma il fianco di Eracle è ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] della diocesi, che nel testamento del 17 sett. 1572 volle erede universale della sua facoltà - circa 16.000 ducati investiti in Zecca alle spese per l'ingrandimento della cattedrale ed il restauro del palazzo espicopale.
Difficoltà e contrasti di ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] della Repubblica. L'articolazione del patrimonio denota una fusione fra investimenti immobiliari ed investimenti agrari, pure attraverso i depositi in Zecca 1931, p. 544; T. Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli e le sue ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal il palazzo di Galla Placidia, sede abituale degli apocrisiari pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...