Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Bruno Taut vuoi cambiare l'aspetto della terra e del cielo, trasforma le montagne in palazzi di vetro, è ‟costruttore del (altrui), ‟smania delle parole di zecca, mai viste, mai udite o rifuse". L'acuita presenza dell'azione come oggetto di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] cozzar con gli altri", nell'incontro tra Libreria e Zecca dopo la rimozione della Beccaria prevista dal Sansovino - e se accetta, trionfali (123)) e imperituri entro e fuori le mura dello stesso palazzo Ducale. L'11 agosto del 1687 si decreta in ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] egli poté degnamente ospitare nel suo palazzo ai Carmini il re di Francia Enrico III in occasione della celebre visita a Venezia nel e nella Zecca, cioè là dove un insieme di attività artigianali confluiva per volontà dello Stato in stabilimenti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] invece gli interventi di restauro e di conservazione dei palazzi e delle case e "i pochi interventi pubblici di rilievo" e regolatori alle entrate pubbliche in Zecca - e l'accento posto sulla questione delle camere fiscali (58).
Non stupisce ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] tutt'altro che raro, è il caso della celebrazione non già di un edificio (tempio o palazzo), ma di un intero progetto urbanistico: si ritenere che a Serra Orlando si dovesse collocare la zecca produttrice di tali emissioni. Poiché Livio ricorda che la ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] palazzo imperiale delle Blacherne, Zaccaria Grioni e Gabriele Trevisan quella dell'Acropoli, Alvise Diedo (62), capitano delle galere della aprile 1538 venne decretata l'istituzione di depositi vitalizi in Zecca al 14% e che il 6 settembre '39 fu ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Younga, che tuttavia poté essere importata. Peraltro la zecca di Cartagine, oggi ben studiata nei cataloghi ( Cinquanta del secolo scorso; la chiesa della Theotokos, sulla collina di Byrsa, nei pressi del palazzo reale di età vandala o addirittura ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] utilissimo per comprendere la collocazione di Venezia: l'attività di zecca svolta dal secolo IX. È circa l'820 quando comincia prima di convocare una riunione a palazzo per informare i venetici dell'incontro. Certamente tutta l'operazione non ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] informazioni genetiche da parte dell'uomo è documentata da un bassorilievo assiro del palazzo di Assurnasirpal II a due diverse conclusioni: che si tratti della produzione di una stessa zecca o di due zecche diverse. In altri casi l'utilizzo di ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , Francesco Antonio De Masi detto Fabritio, Giovan Battista Zecca Cassandro, la moglie Livia in arte Franceschina.
50 in quel dì celebravansi. A tale oggetto in una delle sale del palazzo ducale gli si apprestò un gabinetto chiuso da invetriate ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...