CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 'utilizzare la zecca, compromettendo in breve tempo i risultati dell'avveduta politica monetaria della madre.
Basti mantovano…, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, XXXVII(1969), pp. 107 s.; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Piano. Risalgono al sec. 12° le prime notizie relative alla zecca di Ancona (Castellani, 1935).
Dopo le distruzioni del 1943 l' forense romana (Sebastiani, 1983), e dal palazzo del Comune o della Farina, ubicato sullo scosceso pendio che domina ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] due Gentileschi (1920-1921), in Id., Il Palazzo non finito. Saggi inediti (1910-1926), a Calenne, Prime ricerche su Orazio Zecca da Montefortino (oggi Artena): Un nuovo “San Giovanni Battista nel deserto” della fase caravaggesca di G. V., in Arte ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] palazzo del Laureto per celebrare la cessazione delle ostilità.
Giovanni Antiocheno, spostando il conflitto sul piano della Halle 1928; P. Lederer, La zecca di Ticinum, Pavia, sotto O., in Atti e Memorie dell’Istituto italiano di numismatica, VIII ( ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] in città da parte dei membri della locale società, ordinati secondo gradi e 1877, pp. 130-133; A. Portioli, La Zecca di Mantova, II, Mantova 1879, pp. 26 A. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] uno con scene di lavorazione della lana potrebbe essere collegato al restauro del palazzodell’Arte della lana di Reggio Emilia (1542 II d’Este, in occasione della venuta a Reggio. Tra 1568 e 1569 si aprì la zecca di Novellara, affidata a Gian ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] 1494, 15232 (rist. anast. a cura dell’Istituto poligrafico e Zeccadello Stato, con introduzione di E. Giusti, Roma riproduzione facs. del ms. conservato presso la Fondazione Palazzo Cronini-Cronberg di Gorizia, Sansepolcro 2007.
Bibliografia
C ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] Venezia come Giustizia (Londra, National Gallery), realizzata per la Zecca e databile al 1558-59 (McTavish, 1981, p. le tele con soggetti allegorici per il soffitto della sala di Antipregadi a Palazzo ducale, per le quali fu pagato 660 ducati ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] a portafoglio, a tubino, ecc.; pantalone jeans, short, palazzo, ecc.; calza collant, autoreggente, calzamaglia, ecc.).
Gli . Bartoli et al., Roma, Istituto Poligrafico e Zeccadello Stato, Libreria dello Stato, vol. 3º (Indumenti e abbigliamento. ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] appare ricco soprattutto di beni mobili, capitali investiti nella Zecca; ricorda i figli Filippo e Marco, ammonendoli di « Andrea Vicentino a palazzo ducale, con i due comandanti, Venier e Alì Pascià, che dal cassero delle loro ammiraglie sembrano ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...