Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] case a Parigi per ingrandire il palazzo privato della famiglia; promosse inoltre importanti restauri nella gothique en Italie, Paris 1894.
E. Bertaux, Sant'Agostino alla Zecca, architettura angioina e scultura sveva, Napoli Nobilissima 5, 1896, pp ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] — Arsenale, tesoro di San Marco, consiglio dei dieci, Zecca, chiese — e assiste a qualche festa. L’unico momento in suo onore. Il 18 gennaio assiste all’arringa in palazzo Ducale, nella sala della quarantia civil nova, e poi si reca a visitare le ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] regnante ed era un monopolio di stato come la zecca; sotto il califfato abbaside il ṭirāz (termine che ad-Din Ayyub (1243) è una delle più significative. Costruita nella zona dei palazzi fatimidi sembra voler suggellare il nuovo potere politico ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] ., b. 118, scrittura dei Revisori e regolatori delle entrate pubbliche in zecca del 20 dicembre 1714.
85. «S’estraggono da . Bernard Aikema, Nicolò Bambini e Giambattista Tiepolo nel salone di palazzo Sandi a Venezia, «Arte Veneta», 41, 1987, pp. 147 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] palazzi patrizi, di artigiani dei dintorni, di coparrocchiani.
Sono i testamenti delle donne a mostrare la maggiore sensibilità ai bisogni delle di costruzione, fra cui la Procuratia nuova, la Zecca, e la loggetta del campanile (130). Sebbene le ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] dei funzionari pubblici. Per Marco Pasqualigo, agente in Zecca, e Antonio Preularo, nodaro all’esaminador, viene specificato appena lo 0,4% della popolazione. Tuttavia, anche in sestieri lontani dalla city degli affari e del Palazzo, come S. Croce o ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzo di S. Pietro, dove gli porsero il saluto quattro cardinali 1862, pp. 41-112; Id., Studi stor. su' fascicoli angioini dell'Archivio della regia zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 34 s., 47 s., 57 ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] «sfondati» e i «sott’insù» dell’équipe di Giulio Romano in Palazzo Te, dal momento che una supposizione del prezioso» di cui parlò Longhi: «un pensiero, allora nuovo di zecca, di Annibale Carracci nella “Deposizione” dei Cappuccini a Parma, dove ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] dell'amministrazione militare, della marina da guerra e della pubblica sicurezza, fu istituita una sezione temporanea del Consiglio di Stato, applicato il sistema monetario italiano e riaperta la zeccadella Gattina, Imoribondi di palazzo Carignano ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] polvere da sparo e per la Zecca. Gay-Lussac saggiò l'argento le "Chemical News": "Hai mai notato una riga verde dello spettro, lontana come quella del Naα, su un lato è un edificio nobile ‒ direi quasi un palazzo. È stata demolita l'idea secondo cui ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...