Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (v. vol. VI, p. 1073)
G. Verardi
A partire dagli anni '60 i risultati dei rinvenimenti archeologici, sia a livello di scoperte fortuite che di indagini sistematiche [...] rilievo storico-archeologico. Comunemente conosciuto come palazzo del principe longobardo Arechi II con annessa e imperiale provenienti da S. e anche la ricca produzione dellazecca medievale della città, attiva tra il IX e il XII secolo.
Bibl ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] e i ss. Giovanni Battista e Ubaldo affrescata sul portale del palazzo dei Consoli (1569 circa).
Nel 1571, con la Vergine e più in vita (ibid., p. 17).
Fonti e Bibl.: R. Reposati, Dellazecca di Gubbio, II, Bologna 1772-73, pp. 463 s.; S. Ranghiasci, ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] arti di Torino, ospitate nel palazzo di Cesare Della Chiesa conte di Benevello in via Carlo Alberto, e poi dall'Accademia Albertina, prima che la società prendesse sede in via dellaZecca. Alla tematica sacra delle prime prove - testimoniate dalle ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] . di Stato di Roma, Camerale II, Zecca, r. 32, fasc. 99). Il direttore dellaZecca, G. Mazio, nel 1846 lo incaricò della ristrutturazione del palazzo di famiglia in via della Scrofa 39, e via della Stelletta 28, poi venduto ai Boncompagni Ludovisi ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] e G. De Crescenzo, nella decorazione a stucco delle volte delle sale del palazzo reale di Napoli, rinnovate dall'architetto G. Genovese rame. Tuttavia egli rifiutò l'incarico di direttore dellazecca di Londra offertogli da C. Moore, per rimanere ...
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PROMIS, Vincenzo
Frédéric Ieva
PROMIS, Vincenzo. – Nacque l’8 luglio 1839 a Torino da Domenico Casimiro e dalla nobile Marianna Borbonese.
Il padre era direttore della Biblioteca Reale, lo zio Carlo [...] di documenti storici. Una delle sue prime pubblicazioni fu lo studio intitolato Sull’origine dellaZecca veneta (Torino 1868), Palazzo Madama in Torino, I, Storia bimillenaria di un edificio, Torino 1970, pp. 29, 84, 337; G. Ricuperati, I volti della ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] città. Ottenne la riapertura dellazecca a Perugia e una riforma dell'Ateneo perugino; si occupò della guardia nilzionale, ma i e non venduti), prese in enfiteusi un appartamento nel palazzo di Propaganda Fide per la somma di 130 scudi annui ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] , p. 342) ne ricorda interventi non precisati nei soffitti delle sale dei Dugento, dell'Oriolo e dell'Udienza nel palazzodella Signoria e la partecipazione ai lavori del carro dellaZecca, progettato secondo lo storico aretino dal La Cecca (Vasari ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] costruzione di un edificio per le esposizioni nell'allora via dellaZecca (oggi via Verdi); nel 1855, con decreto sovrano, otteneva di palazzo e gran maestro delle cerimonie; nel 1865 gli furono affidate la maggior parte delle attribuzioni ...
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Sommario delle cose della città di Lucca
Stella Larosa
Il 9 luglio 1520 M. si recò a Lucca, inviatovi da potenti mercanti fiorentini vicini ai Medici – tra cui Jacopo Salviati –, danneggiati dal fallimento [...] necessitavano per una positiva risoluzione. Per i signori dellaZecca M. doveva inoltre discutere una questione di conio Signoria (il pretesto fu l’assegnazione della chiesa di S. Giulia), irrompendo nel Palazzo e uccidendo il gonfaloniere (cfr. F ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...