GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 510). Nel 1602 il figlio Pietro gli succedette nella carica di assaggiatore dellaZecca.
Il G. morì a Roma il 29 ott. 1609 e venne sepolto 1580 e conservato a Firenze nel Museo degli argenti di Palazzo Pitti (Chadour, p. 175).
Il figlio Pietro, nato ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] Zecca (Bulgari, 1958, p. 337; Bertolotti, 1875, p. 86). Prima del 1539 veniva edificata in via dei Banchi Vecchi la casa del C. tuttora esistente, chiamata appunto casa Crivelli o palazzo dei Pupazzi, per la ricca decorazione in stucco della facciata ...
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MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] Palazzo del Quirinale, nota in due varianti (Firenze, Museo nazionale del Bargello e Bologna, Museo civico archeologico). Incontrato il favore del Barberini, il 12 settembre 1643 il suo incarico presso la Zecca Martinori, Annali dellaZecca di Roma, ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] , era stata in realtà consigliata dal maestro dellaZecca Thomas Brichart, mentre i Franzesi avevano addirittura nel 1297 il F. acquistò una dimora in città, il palazzo degli Alessi sulla piazza del Campo. Preferibilmente al territorio senese ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] fra cui le depositerie dei Monti camerali e dellaZecca.
Nei mesi successivi Benedetto XIV demandò a una che la decisione era scaturita da una congregazione particolare riunitasi al palazzo del Quirinale. Nel maggio 1745, in ottemperanza al motu ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] con corona e trofeo (Postumo: a. imprecisato del suo regno, dalla zecca di Lugdunum, RIC, v, 2, p. 350, n. 115 Copenaghen 1945, p. 5 ss.; F. Magi, I rilievi domizianei del Palazzodella Cancelleria in Roma, Roma 1945, p. 98 ss.; R. Bianchi Bandinelli ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] indotto Kyrieleis all'errata identificazione, si incontra su numerose serie monetarie dellazecca di Lione (Giard, 1983, nn. 56/6a, 59/ perduta a causa delle guerre che obbligarono l'imperatore a trasformare in moneta i tesori del Palazzo (W. Weber, ...
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PROMIS, Carlo Lorenzo Maria
Massimiliano Savorra
PROMIS, Carlo Lorenzo Maria. – Nacque a Torino il 18 febbraio 1808 da Matteo, impiegato e poi cassiere della Regia Zecca di Torino, e da Felicita Burquier [...] successivo. Nei primi mesi del 1829 scelse tuttavia di ritirarsi, insoddisfatto dell’ambiente culturale accademico. I suoi studi proseguirono intanto con il rilievo del palazzodella Cancelleria, con un approfondimento sul duomo di Torino, da lui ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] 24, 30, 69). Poiché questi ultimi non figurano nei Capitoli dellazecca, si è pensato trattarsi dei mezzi scudi coniati in Parma e opere di minore importanza. Nel Museo degli argenti in Palazzo Pitti a Firenze è conservata una testa di Giovane; ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] lui lasciate a Cantiano nel 1602 (Gesù in Emmaus nel palazzo comunale), a Sant'Eraclio presso Foligno nello stesso anno ( , Memorie istor. della città di Recanati, Messina 1711, pp. 291, 340; R. Reposati, DellaZecca di Gubbio e delle gesta de' conti ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...