GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] luce contesti abitativi privati - a Verona (via Dante), a Trento (palazzo Tabarelli), a Brescia (convento di S. Giulia) e a Milano ( Su alcune rare emissioni di solidi dellezecche di Roma e di Ravenna alla fine della leggenda del rovescio appare il ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Milanesi che erano con lui, i quali infatti distrussero il palazzo regio e resero Pavia tributaria di Milano; dopodiché Teodorico, notizie sparse qua e là sulle modifiche dell'assetto urbano, sulle emissioni dellazecca locale, sui prezzi di cereali e ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] aveva partecipato alle riunioni degli umanisti che frequentavano il palazzo di Palla Strozzi. Insieme con Franco Sacchetti egli tra i quali gli Ufficiali del Monte, i Maestri dellaZecca, i Conservatori delle Leggi e gli Otto di guardia. Fra il 1462 ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] dall'orafo Luigi Cossa, collaboratore dellaZecca. Quest'ultimo lo convinse a iscriversi, sedicenne, all'Accademia di signora caduta in disgrazia (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti).
La bottega di anticaglie ove si svolge la vicenda ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] al 1557 per il legame con la fondazione del palazzo del banchiere. Infine, la medaglia di Giovanni Paolo . Bergmann, Medaillen..., I, Wien 1844, p. 17; A. Gazzoletti, Dellazecca..., Trento 1858, pp. 56, 58 ss.; J. Stockbauer, Die Kunstbestrebungen ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 4 maggio 1621 al 9 ag. 1622 il sacro palazzo apostolico emise una serie di pagamenti in suo favore per 17-20, 38 s., 45-50, 59-61, 81-85, 131, 147-157; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, Roma 1919-22, XV, pp. 69 s.; XVI, pp. 26 s.; XVII, pp. ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] ingegneristici (progetti idraulici e per l’edificio della Trafila dellaZecca a porta Lame, eseguito sempre da Taruffi s.). In ambito bresciano, Torri è ricordato per aver realizzato un palazzo in città, forse il Martinengo Palatino (Lenzi, 2014, p. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] una "zecca" per "far battere nuove monete", specie "minute". Soluzione approvata da Roma. Donde, previo appalto dellazecca e discusso e, peraltro, frequentato collegio per nobili a "Palazzo Vecchio".
Dissapori anche gravi, dunque, con strascico di ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] D. doveva ottenere la conferma anche dell'importante privilegio dellaZecca: prìvilegio che Andrea Doria aveva ereditato che Giovanni Andrea assegnò come abitazione al D. lo splendido palazzo in strada Nuova che era stato di Nicolò Grimaldi detto ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] in senso naturalistico. Monete di età romana dellazecca di Alessandria riproducono il gruppo statuario del Serapeum Louvre e quello noto come "Madama Lucrezia" presso un ingresso di Palazzo Venezia a Roma.
Il colossale busto di I. velata, con fiori ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...