COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] solamente nel 1923.
Scoppiata la guerra, il C. provvide non solo alle opere di difesa del palazzodellaZecca e all'invio a Firenze delle raccolte del materiale bibliografico manoscritto, raro e di pregio, ma anche a promuovere servizi di lettura ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] accusati da nicchie. Più grandioso ed elegante ancora oggi, è il palazzodella Zisa (al-‛Azīzah "la gloriosa", v. avancorpo, V, p. bugnata e ordini sovrapposti. Così nel palazzo Corner e nella più severa Zecca; così nella Biblioteca di S. Marco ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] nuovi procedimenti. In seguito a questa missione venne nel 1550 impiantata in un edificio, situato nei giardini del palazzo reale, una nuova zecca dotata di tutti i congegni meccanici dell'epoca, e quivi il re fece coniare le sue medaglie e una parte ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Foggini, sia da Massimiliano Soldani Benzi, direttore dellaZecca di Firenze. Prima di lasciare Firenze nel ibid., CXLIV (1959), pp. 172-79; A. Agosteo-A. Pasquini, Il palazzodella Consulta nell'arte e nella storia, Roma 1959, p. 41; Il Settecento a ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] loro palazzo in Mercato Vecchio, e con quello una torre alta m 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - i Della Tosa vi città toscane ribelli. Intermediario fu il sovrintendente generale dellaZecca imperiale, Riccardo Uguetti, il quale si recò ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] nuova importanza a M., istituendovi una zecca e rendendo suffraganea al metropolita della città la diocesi di Coira, che permanente di opere del 20° sec. ospitata all'interno del Palazzodell'Arengario, e nel 2011 il Museo Interattivo del Cinema (MIC ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] centrale piazza delle Erbe, dove sono il palazzodella Ragione (13° sec., rimaneggiato), la torre dell’orologio (1473 dell’imperatore Sigismondo del 1433, Gianfrancesco Gonzaga trasformò la signoria sul Mantovano in marchesato. Esso ebbe una zecca ...
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Architetto (Castellamonte 1618 - Torino 1683), figlio di Carlo, ne proseguì l'attività architettonica e urbanistica come architetto ducale. Tra le sue realizzazioni più importanti: il nuovo palazzo ducale [...] città verso il Po, segnata dalle due arterie convergenti sul Castello (via dellaZecca e contrada Po). Notevole è anche la residenza di caccia della Venaria, giuntaci deturpata, ma ampliamente descritta da un suo dialogo (La Venaria Reale, 1674). ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] dei quali pertinenti al personale in servizio presso i templi e i palazzi. Nella città di Tell al-Amarna (280 km a sud del concentrate a Castel Capuano le carte dei tribunali, dellaZecca e della Sommaria; a Parma nel 1592 i Farnese costituirono ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] periodo di maggiore splendore per Rodi. I gran maestri dell’Ordine fecero anche coniare dalla zecca di R. il rodiota (o rodioto), un ducato di Provenza, d’Italia; l’Armeria, il palazzodella Castellania ecc.). Gli edifici antichi furono restaurati dal ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...