Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] aborriva a tal punto l’idea che la struttura del palazzodelle Torreselle dove lui e i suoi avi erano vissuti fosse in «libero dono» e 40.000 investiti nei «depositi» dellaZecca. Nelle casse dello stato affluirono così oltre 10.000.000 di ducati.
Ma ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] emergente del centro ateniese, provvisto di un palazzo sull'Acropoli, coronata poi da una poderosa cinta due templi itineranti. Sulle fondazioni del tempio di SE, nell'area dellaZecca che cessa, proprio allora, la sua attività, si collocano ora ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] sui rinvenimenti numismatici. Nonostante la chiusura dellazecca di Alessandria a opera di Diocleziano, regno ed è stato dato a te». Lo allontanarono allora i generali del palazzo e i suoi servi lo condussero fuori dalla porta di Antiochia e lo ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] del palazzo imperiale perché fosse ben visibile a tutti e nel quale, sopra il capo dell’imperatore, VI, p. 256, n. 202. Nell’immagine è però rappresentata una moneta dellazecca di Treviri, posteriore di circa un anno.
19 Ad esempio L. Cracco Ruggini ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] 23 (1993), pp. 67-90; I. Baldini Lippolis, Case e palazzi a Costantinopoli tra IV e VI secolo, in LXI Corso di cultura , cit., pp. 13-15. Per alcune riflessioni sulle emissioni dellazecca di Costantinopoli e i coni di Costantino, si veda sempre G ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] il ritratto ammirato che ne presenta Ausonio77, lodandone l’espansione, il raddoppio della cinta muraria, la presenza di luoghi di intrattenimento, il palazzo imperiale, la zecca, i cortili adorni di statue marmoree, restituisce l’immagine di Milano ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] per dare ad alcuni figli di lavandai case più splendide del palazzo imperiale94.
Un passo, questo, in cui la nostalgia per l’ dei fonda la fiamma dellazecca o il magma metallico, tutti gli ex voto convertite a vantaggio vostro e dell’impero. Dopo la ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] si affaccia con il lato occidentale su una grande piazza fiancheggiata dal palazzo reale. La costruzione (100 × 40 m) ha un cortile del governo, secondo Umara al-Hakami, p. 120) e sede dellazecca per quasi un secolo. Fu feudo di al-Muzaffar Shams al- ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] dellazeccadell'argento (124).
1487: 14/1 nuove regole e salario per l'ufficio dell'estraordinario (125); 11/3 nuove regole e salario per l'ufficio dell volga lo sguardo alla splendida facciata gotica del palazzo in volta de Canal, nel cui piano ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , Scoperte avvenute in occasione di lavori di restauro al Palazzo imperiale, in Notizie degli scavi di antichità, 1971, F. Coarelli, Moneta. Le officine dellazecca di Roma tra Repubblica e Impero, in Annali dell’Istituto Italiano di Numismatica, 38- ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...