FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] e spazi pubblici, religiosi e civili, che includeva: il palazzo reale (poi sede del governatore e del provveditore veneziano), (con arsenale presso il torrione omonimo); a S-O, quello dellaZecca, di struttura radiale, con la porta e il bastione di ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] della moneta da 10 centesimi in rame è conservato nel magazzino del materiale dellaZecca. palazzodella pubblica assistenza, 1950(cfr. Gazzetta di Parma, 23 giugno); o l'Esposizione delle opere di R. B.,A. Della Torre..., all'Associazione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] gli incarichi per edifici residenziali, come il Palazzo Farratini ad Amelia, contraddistinto da un’interessante planimetria sensibilità urbanistica presiedono alla realizzazione dellaZecca ai Banchi: il fronte concavo dell’edificio, dove su un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino [...] differente natura, l’edificio dellaZecca. Quest’ultimo rientra idealmente fra gli interventi della piazza, pur non prospettando la pena ricordare la Villa Garzoni di Pontecasale e il Palazzo Corner sul Canal Grande. Costruita per Alvise Garzoni fra ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] con G. Lomellini, futuro doge, che gli affidò l'incarico di decorare il suo palazzo, nei pressi dellaZecca, con episodi tratti da La Reina Esther, poema di A. Cebà, apparso a Genova nel 1615. Il 14 sett. 1621, forse già vedovo, sposò Sebastiana ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] di Roma ed espose con Mirko a Torino (galleria dellaZecca) e a Genova (galleria Genova). Nello stesso periodo della California. Lo stesso anno realizzò per il palazzodell'UNESCO a Parigi un grande dipinto dal titolo Il giardino della speranza ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] città di rappresentanza, favorendone lo sviluppo commerciale - istituì una zecca, documentata a partire dal 1271, e fece costruire le mura scarsi resti (oggi inglobati nel palazzodella Banca Popolare di Merano) dell'abside poligonale di S. Caterina ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] Ferrara (ora al palazzo di Schifanoia), che fu provvisoriamente sistemato nel palazzodell'università.
Lasciata allora , I, Roma 1916, p. 34; G. A. Zanetti, Nuova raccolta dellezecche e delle monete d'Italia, III, Bologna 1783, pp. IX s., XII, XV, ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] del sovrano francese di porre il D. a capo delle nuove imprese dellaZecca, ma il progetto non dovette andare a buon fine Gonzaga aveva scelto e comprato centoventi paesaggi destinati al palazzo ducale di Mantova; la missiva e priva di indicazioni ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] completamento delle Procuratie vecchie (dal 1529 circa in avanti), la costruzione dellaZecca (1535-47 circa), della Loggetta grezza e bugnati di matrice bramantesca. L'imponente palazzo Corner della Ca' Grande (1533 circa-1566), le più composte ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...