BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] 1527 fu eletto all'ufficio dei Sei delle entrate, il 27 nov. 1528 a quello dei Tre maestri dellaZecca, il 29 nov. 1529fu eletto segretario il che avrebbe comportato l'obbligo di residenza in palazzo e l'impossibilità di preparare qualsiasi azione. Lo ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] di Fano…, Fano 1751, ad Ind.; R. Reposati, Dellazecca di Gubbio e delle geste de' conti e duchi di Urbino…, I, Bologna Ind.; A. Emiliani, F. Barocci …, Bologna 1985, passim; Il Palazzo di Federico da Montefeltro…, a cura di M.L. Polichetti, Urbino ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] appellativo di Chrysópolis, sia questo dovuto alla presenza dellazecca o al fatto che la città, resa sicura terra (Civiltà medievale), Parma 1989; A. Calzona, Grixopolus Parmensis al palazzodella Ragione a Mantova e al battistero di Parma, ivi, pp. ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] l'incarico per una statua colossale di Davide per l'atrio dellaZecca; lo stesso giorno Tiziano Aspetti ebbe l'incarico per l' gli commissionò una statua di Federico da Montefeltro per il palazzo ducale di Urbino. Questo incarico diede luogo a una ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] e medaglie, fino a ottenere l’incarico di responsabile dellaZecca bolognese, che mantenne sia in epoca bentivolesca, sia Cecilia, contigua a S. Giacomo Maggiore e non lontana dal palazzo Bentivoglio. I dieci riquadri con le Storie di s. Cecilia ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] della scuola d'arte della medaglia presso la Zecca di Roma. Tale ambito titolo giunse a coronare una delle 8 (arch. Rosso, 1910 c.), la. decorazione del cornicione del palazzodella Nuova Borsa (arch. Carbone e Veltrone, 1912), le targhe commemorative ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] probabilmente alla prima metà, dato che il carro, di proprietà dellaZecca, andava in processione il 24giugno - si possono assegnare i pannelli del carro della Moneta (Firenze, Palazzo Vecchio: raffigurano la Visitazione, un S. Giovanni Battista, un ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Contemporaneamente, in virtù delle concessioni di cui godeva, aprì una zecca, che affidò alla direzione dell'orafo Andrea Cavalli e portato a termine nel 1590), il palazzodella Ragione e la chiesa parrocchiale dell'Assunta (completata tra il 1580 e ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] ., che all'inizio ancora non riportavano il luogo dellazecca; nel 1194 viene invece espressamente nominata la Matpurgensis moneta impianto fortificato. Della costruzione, fortemente rimaneggiata, l'ala sud, ossia il palazzo residenziale tardoromanico ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] cappella delle reliquie in palazzo Pitti voluta dall’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria (Conti, 1977), dove lavorò anche il fratello Andrea, divenuto orafo e medaglista presso la Zecca granducale (Nardinocchi, 1993, pp. 439 s.). I due sportelli ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...