Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] sede espositiva dal 1986. La Biblioteca Nazionale Marciana è di antica fondazione (‘Libreria vecchia’ e PalazzodellaZecca). Altre notevoli biblioteche, quelle della Casa del Goldoni, della Fondazione Cini, Querini Stampalia; di S. Michele in Isola ...
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È propriamente la linea di colmo di un tetto a una o più spiovenze, e risulta orizzontale o inclinata secondo che è parallela o no alla linea di gronda del tetto stesso. Il nome di comignolo si dà anche [...] tetto di copertura una cuspide piramidale o conica o complicando in varî modi la canna. I due che simmetricamente sormontano il palazzodellaZecca di Antonio da Sangallo il giovane, e la vignolesca Villa di papa Giulio III, ci dànno un esempio ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] Raffaello (1520) fu nominato capomastro, insieme a B. Peruzzi, della fabbrica di S. Pietro (come responsabile unico dal 1536) di cui alla Zecca papale (palazzo del Banco di S. Spirito, 1525-27), si associano gli interventi nel Palazzo apostolico di ...
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Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] e T. Casini diresse (1884-91) la Rivista critica della letteratura italiana. Studioso di letteratura italiana, alla scuola di Carducci passato alla direzione della Marciana, ne compì il trasporto e l'ordinamento nel palazzodellaZecca. Da Venezia ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] Calle Largo di S. Marco e la grande piazza stessa. Intanto il genio dell'architetto aveva fatto sorgere il Palazzodellazecca, nobilissimo nell'imponenza delle masse grandiose e semplici, e la Libreria marciana, regalmente adorna; aveva rinnovata la ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] nicchie; schema adottato poi dal Bramante nella Galleria del Belvedere in Vaticano (1503), da Antonio da Sangallo il Giovane nel palazzodellaZecca, poi del Banco di S. Spirito a Roma (1523-34), da Giulio Romano nella chiesa di S. Benedetto Po (1539 ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] acquisto. Nel giugno del 1660 Luigi XIV vi istituì un consiglio sovrano in luogo delle quattro antiche corti di giustizia e nel 1710 un Palazzodellazecca: Perpignano era la capitale di una generalità. Servì anche di sede agli stati provinciali ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] dal Maletta. Il 1( apr. 1288 Carlo I donò a Jean de Montfort la casa del M. a Manfredonia, presso il palazzodellaZecca.
Non si hanno notizie su un supposto soggiorno del M. in Germania, mentre fu certamente in Veneto, anche se appare improbabile l ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] su un torchio a trazione animale da porsi nel piano interrato del palazzodellaZecca. Nel 1667 si recò a Roma per studiare un torchio realizzato dallo zecchiere pontificio Gaspare Moroni, decretandone però la scarsa efficacia (Archivio di Stato di ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] rimase ad interim (vedi la documentazione in Almagià, 1952, pp. 31 s., 70).
Al D. si deve anche il progetto del palazzodellaZecca di Bologna: esiste infatti una lettera del 14 dic. 1580 di G. B. Ballarini in cui egli dice di aver sostituito per ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...