CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] dell'opificio, che dava lavoro a migliaia di persone, non era fine a se stessa: se era potuto sorgere in una città dall'economia parassitaria totalmente dipendente dall'afflusso di denaro estero, a maggior ragione in un palazzo calchi di gesso ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] nella ragione sociale delle ‘galee di Ponente’, nell’ambito dell’organizzazione della navigazione di Stato della Repubblica nelle decorazioni presenti sulle finestre e sul colonnato del suo palazzo e da dare il nome di Renato al proprio nipote. ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] facevan capo al "ragionato" Costantino Ambelicopulo, a suo dire principale responsabile della paralisi in cui , '35, '36, '38, '40, '41, '42).
Morì a Venezia, nel palazzo di S. Maurizio, alla fine del 1642.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] F. Cavallotti, collaborando al Gazzettino rosa e a La Ragione.
Un altro elemento caratterizzante il suo profilo fu il legame posizioni dei socialisti.
La fine della sua vita parlamentare fu legata allo scandalo del palazzo di Giustizia di Roma: ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] nutrì vivo risentimento per il viceré.
Anche per questa ragione, forse, aderì ben volentieri al gruppo guidato da C. si preoccupava intanto di fare abbellire il palazzo che possedeva a Napoli, nei pressi della chiesa di S. Carlo all'Arena.
Nel 1701 ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] tardi, non si sa per quale ragione, ottenne in dono dal pontefice Sisto ) lasciò in eredità un palazzo; di essi Giovanni Francesco 1881), pp. 81 s., 102, 157; G. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria, in Documenti..., a cura ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] carriera ecclesiastica del più giovane fratello Giovanni Maria e si ha ragione di credere che fu suo agente in Curia mentre quello era per abitazione l'appartamento Borgia e più tardi il palazzodell'Aquila in piazza S. Pietro. Nell'intento di ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] Ben si comprende la ragione per cui il Serristori 271 ss.; Cronache della nobilissima famiglia Pico, in Mem. stor. della città e dell'antico ducato di V, Bologna 1894, p. 151, 304;D. Tesoroni, Il palazzo di Firenze, Roma 1889, pp. 34 s.; L. von ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] tassa straordinaria, da esigere per qualche anno, in ragione di 1 tornese per ogni rotolo di carne, palazzo, il cadavere appeso con una corda venne gettato alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita della ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] ideologico e politico della Concordia fu immediatamente avvertito dai contemporanei. A ragione il diarista marchese dell'isola con quelli della classe baronaie. Il Senato di Palermo, un anno dopo la sua morte, ne fece collocare il busto nel palazzo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...