GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] alla formale ragionedell'illegalità di quell'unione secondo il diritto canonico dell'epoca (gli anno esercitò il suo ministero praticamente agli arresti domiciliari nel palazzo Laterano e limitandosi ad attività liturgiche e religiose.
Fra gli ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] le conseguenze più evidenti dell'inserimento della famiglia nella vita cittadina fu l'acquisizione del palazzo dei Ravignani di borgo S stesso ramo. Ciò avvenne in un confuso sovrapporsi di ragioni: se vi furono motivi interni agli equilibri e alle ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] Medici. La sentenza diede ragione al denunciante, il quale , rimasto a Venezia, in una lettera dell'8 apr. 1525 egli raccomandava: "De Firenze 1855, pp. 99-112; T. Bertelé, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli..., Bologna 1932, pp ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] . stor. della città di Galatina nella Iapigia, Napoli 1792, pp. 20 s.; L. Giustiniani, Diz. geografico-ragionato del Regno di F. Patroni Griffi, Notizie inedite sul palazzo di Orso Orsini e il giardino della Duchesca, in Napoli nobilissima, XXIII ( ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] e potenti. A lui e a Giovanni era intestata la ragione sociale dell’azienda di Roma. Inoltre, già dai primi anni Sessanta fu a risparmiargli l’onta dell’esproprio quando i beni di famiglia vennero messi in vendita: tra questi il palazzo, che le fonti ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] Il suo testamento reca la data del 12 dicembre e si ha ragione di credere che la sua morte non sia stata di molto Posteriore sposi due tazze d'argento. In occasione delle nozze fu restaurato il palazzo di Valentano.
Un altro matrimonio con la ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] del Decameron, la quinta della sesta giornata.
Come avverte l'autore, in questa giornata "si ragiona di chi con alcun personaggi famosi affrescato nelle volte della Real Galleria del granduca (ora Galleria Palatina) di palazzo Pitti a Firenze.
F. ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] ottima posizione sociale ed economica, a testimonianza della quale resta ancora oggi il palazzo che si fece costruire in quegli anni ad dalla Camera ed il resto dai cittadini e dal contado, in ragione di "tanto per cavallo de taxa" (Poggiali, VIII, p ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] . Dopo una breve parentesi di tranquillità (nel 1621 nel suo palazzo fece rappresentare il Pastor Fido del Guarini con tessera di rame essa rappresenta il nodo principale dello Stato in ragionedello squilibrio determinatosi nella modesta economia ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] 1527 (quando la folla si impadronì di Palazzo Vecchio approfittando della temporanea assenza dei Medici e dei loro funzionari) e i suoi sostenitori e può aver costituito la ragione principale dell'arresto del Buonagrazia. Il B. infatti ammetteva di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...