DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] facevan capo al "ragionato" Costantino Ambelicopulo, a suo dire principale responsabile della paralisi in cui , '35, '36, '38, '40, '41, '42).
Morì a Venezia, nel palazzo di S. Maurizio, alla fine del 1642.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] l'abilità nell'azione e nel canto, talché a ragione il concorso degli spettatori è maggiore di quanto non sia nella sua casa romana di fronte a palazzo Rondanini, dove il G. insieme "agli altri cantanti dell'opera buffa eseguì i pezzi migliori degli ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] 194 il capitale fu elevato a lire 1.650.000 e la ragione sociale mutata in quella di Società industriale Candia Solona.
Ritornata la famiglia con E. Scarzella Mazzocchi, aprì a palazzo Sormani il Villaggio della madre e del fanciullo, che passò poi ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] per realizzare il rilievo e il modello ligneo dell'incompleto palazzo Cornaro, destinato a residenza in laguna degli Sforza costruzione della rocchetta all'interno del castello di Milano. La precaria situazione politica suggerì al F., in ragione del ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] la sua attività. Fu probabilmente proprio per questa ragione che egli, dopo la liberazione dalla dominazione austriaca Treviso, 1867) ed esposte sotto i portici del palazzo comunale della città, sono da annoverare tra i migliori ritratti fotografici ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] alcune partite di pagamento, di cui non si specifica la ragione, da parte del grande scultore al lapicida (Gloria, p. p. 15; R. Zanocco, Il palazzo vescovile di Padova nella storia e nell'arte della Rinascenza(1309-1567), in Boll. diocesano di ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] F. Cavallotti, collaborando al Gazzettino rosa e a La Ragione.
Un altro elemento caratterizzante il suo profilo fu il legame posizioni dei socialisti.
La fine della sua vita parlamentare fu legata allo scandalo del palazzo di Giustizia di Roma: ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] ragione sociale di Giuliano e Antonio Gondi. In generale, sembra che i due fratelli si occupassero prevalentemente della gestione della di circa 1050 fiorini, ma non disponeva di un palazzo gentilizio e viveva in una modesta abitazione, presa in ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] ragione di pensare che fosse di Chieti, perché i beni immobili di sua proprietà si trovavano in quell'area geografica; ma, come buona parte dei "negozianti" delle in via Toledo in un palazzo attiguo alla chiesa dello Spirito Santo. La famiglia dovette ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] , che non si sa per quale ragione lo riteneva a lui ostile, fece C. fu, il giorno successivo, nominato governatore della città leonina e fu custode del conclave da cui Assunta, destinata alla cappella del palazzo arcivescovile di Napoli ed ora ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...