BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] delle altre maggiori famiglie.
La strada delle trattative, prescelta dagli uomini dell'oligarchia per aver ragione Giovanni di Lorenzo e con altri esponenti del partito di palazzo, difese apertamente i canonici lateranensi di S. Frediano dalle ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] L. avesse lavorato nel cantiere del nuovo municipio (oggi palazzo Reale), diretto, per quanto riguarda la decorazione scultorea, da che affiancano l'epigrafe al centro della facciata e i quattro Telamoni, in ragione di forti analogie formali con la ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] giuridiche (Rivista universale di giurisprudenza e dottrina, Palazzo di Giustizia, Rivista di diritto pubblico), che nella prassi, l'E. delineò la funzione della proprietà in ragione soprattutto degli scopi produttivi che assumeva tanto nei confronti ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] 1437 era stato nominato cancelliere dell'università di Caen. La ragione principale di questa scelta va ricercata , il comandante inglese del castello di Bayeux, fece saccheggiare il palazzo episcopale. Il 25 maggio 1450 il C. prestò giuramento al ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] della penisola e a patrioti, grazie a un ragionamento che "nel suo pragmatismo senza veli istituisce lo schema strutturale dell conveniente sulla quale edificare il nuovo sistema. Nel palazzo dei Greppi, dove alloggiavano i commissari francesi tra i ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] il barone, che pure possedeva un palazzo a Palermo, trascorreva gran parte dell'anno, occupato dall'amministrazione dei suoi di Palermo. Non per molto tuttavia. Riconosciuto a maggior ragione innocente, il 21 ott. 1564, con una fretta decisamente ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] 742).
Dal 1819 al 1825 fu impegnato nel restauro di palazzo Strozzi, detto ‘Nonfinito’, acquisito dallo Stato nel 1814.
Altri in piena autonomia, ma ebbe vita assai breve in ragionedelle opere di ampliamento intraprese di lì a poco da Giuseppe ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] solo nel 1447, a seguito dell'ascesa al dogato del fratello Giano. Il 27 febbraio a palazzo ducale, insieme con la moglie , quello di Venezia e Milano, ciascuna per proprie ragioni interessata a contrastare le ambizioni di Pietro Fregoso, protessero ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] prigioniero il 26 maggio alla battaglia della Fossalta e rinchiuso nelle stanze del nuovo palazzo pubblico, che da lui avrebbe La paternità rolandiniana della lettera bolognese è stata di recente messa in dubbio, in ragione dei suoi contenuti ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] ragione del suo studio Relazione intorno alla rappresentanza proporzionale... . Assoc. Costituzionale delle sulla storia dell'amministr. provincialedi Bologna dall'Unità d'Italia alla istituzione dellaRegione (1859-1970), in Palazzo Malvezzi trastoria ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...