FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] la sua attività. Fu probabilmente proprio per questa ragione che egli, dopo la liberazione dalla dominazione austriaca Treviso, 1867) ed esposte sotto i portici del palazzo comunale della città, sono da annoverare tra i migliori ritratti fotografici ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] alcune partite di pagamento, di cui non si specifica la ragione, da parte del grande scultore al lapicida (Gloria, p. p. 15; R. Zanocco, Il palazzo vescovile di Padova nella storia e nell'arte della Rinascenza(1309-1567), in Boll. diocesano di ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] F. Cavallotti, collaborando al Gazzettino rosa e a La Ragione.
Un altro elemento caratterizzante il suo profilo fu il legame posizioni dei socialisti.
La fine della sua vita parlamentare fu legata allo scandalo del palazzo di Giustizia di Roma: ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] ragione sociale di Giuliano e Antonio Gondi. In generale, sembra che i due fratelli si occupassero prevalentemente della gestione della di circa 1050 fiorini, ma non disponeva di un palazzo gentilizio e viveva in una modesta abitazione, presa in ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] ragione di pensare che fosse di Chieti, perché i beni immobili di sua proprietà si trovavano in quell'area geografica; ma, come buona parte dei "negozianti" delle in via Toledo in un palazzo attiguo alla chiesa dello Spirito Santo. La famiglia dovette ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] , che non si sa per quale ragione lo riteneva a lui ostile, fece C. fu, il giorno successivo, nominato governatore della città leonina e fu custode del conclave da cui Assunta, destinata alla cappella del palazzo arcivescovile di Napoli ed ora ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] spirituale della famiglia reale. La sua autorità, già dai tempi angioini, si estese a tutti i chierici del Palazzo ’Aragona, perché indirizzasse allo scrivano di Ragione l’ordine per il pagamento della rata stipendiale ai professori, inserendo il ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] nutrì vivo risentimento per il viceré.
Anche per questa ragione, forse, aderì ben volentieri al gruppo guidato da C. si preoccupava intanto di fare abbellire il palazzo che possedeva a Napoli, nei pressi della chiesa di S. Carlo all'Arena.
Nel 1701 ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] solennemente la flotta allestita dal doge per ridurre alla ragione gli Slavi in Dalmazia, dove sembra si trovassero portate a termine l'erezione delle torri e mura, la costruzione di un palazzo ducale e l'arricchimento della chiesa patriarcale di S. ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] :Ciò fa sorgere, con buona ragione, l'ipotesi che i suoi natali fu rappresentata nella sala maggiore di palazzo Vecchio nel 1568 per festeggiare la al 1560, infra i Calzajuoli, per non favellare delle altre arti, si trovano in Firenze molti e molti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...