FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] una torre lignea con la dea Giunone; il palazzo di Venere e Cupido, dove stanno anche le è pubblicato uno dei sonetti in morte di Serafino Aquilano); F.S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 674; IV, ibid. 1752, ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] una definizione dei rispettivi confini.
Per questa ragione il F. fu anche convocato a riceveva l'elogio del suo principe, a palazzo ducale.
Il 18 ag. 1521, mentre ad Erasmo di Domberg. Per tutto il resto dell'anno e anche nei primi mesi di quello ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] della bottega alla sua morte (Utz, 1969, p. 12).
Entrato nella bottega di Baccio Bandinelli verso il 1540 (ragione per riconosciuta nel Tritone (Palermo, Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis), già dato a Camillo Camillani ( ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] Pallade bambina overo biblioteca delli opuscoli volanti che si conservano nel palazzodelli signori Altieri…(Roma 1694 della sua indomita tendenza al culto, astorico ed acritico, delle personalità presenti e passate, comunque e per qualsiasi ragione ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] Della Torre.
A questo proposito, andrebbe forse approfondita la ragione per cui, secondo quanto riferito dal Casoni, Della alla morte, fece parte della Giunta di marina.
Morì il 19 dic. 1681 nel suo palazzo in S. Maria delle Vigne e fu sepolto nella ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] propria residenza il palazzo di Revello, ebbe successo e nel 1532 il re diede ragione al marchese Francesco. Sdegnata, e rifiutatasi patria, XXXV, 17: V. Malacame, Monumenti delle arti e della letter. saluzzese sotto il dominio di Ludovico e di ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] 1379 ottenne il permesso di tenere con sé, nel palazzo in cui risiedeva, il figlio Giovanni. Nel corso del discordie che ne minavano la pace interna, a ragione del precario equilibrio politico della città toscana.
Il G. lasciò comunque Firenze il ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] padre, il G. accettò l'incarico di capitano di ragione a Nonantola, nel Modenese, offertogli dal segretario ducale Carlo vitalizio, l'uso di palazzo Madama in Piacenza e di quello di Borgo San Donnino, nonché la restituzione della dote.
Il G. fece ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] iniziative concrete, volte alla conservazione e al restauro di chiese e palazzi bolognesi. Tra queste, il Comitato per i restauri di S. o per altre ragioni, fossero "impotenti al lavoro". La questione della capacità e, soprattutto, della volontà di ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...]
Il balletto fu eseguito il 24 febbr. 1650 alla Sala del Palazzo negli intervalli fra un atto e l'altro dell'opera Ulisse all'isola di Circe che il direttore della "Musique de la Chambre" dell'arciduca, G. Zamponi, e il poeta Ascanio Amalteo avevano ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...