DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 1580 il D. partì per Roma, dove venne ospitato nel palazzodello stesso cardinale d'Este. Dal nutrito carteggio che ebbe con servirsene rispetto agli olandesi e allo stesso Galileo. Le sue ragioni - come già si è accennato - corrispondevano a verità: ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ad accusarlo di imperialismo per aver abbracciato le ragionidella borghesia nazionale.
Gli argomenti con cui Südekum , pp. 241 s., 300; N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese 1919-1920, Milano 1980, ad ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] svolsero nel palazzo ducale di Genova, per poi tornare alla composizione della Legenda maior, II, 4, 16.
Sempre nel Prologo II, infine, il D. rivela le ragioni ideologiche e le finalità pratiche, che lo hanno indotto a distribuire in tre grandi ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] della lega il palazzo episcopale, nell'intento di mediare una pace; nel dicembre dello stesso anno concesse al podestà di far celebrare la messa nel palazzoragioni che indussero il D. ad accettarlo e ad osservarlo. La proprietà delle terre della ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] il loro palazzo in Mercato Vecchio, e con quello una torre alta m 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - i Della Tosa vi avevano Menabuoi, e procedette inesorabilmente, una volta avuta ragione del moto, contro tutti i responsabili che riuscì ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] per ragioni politiche o commerciali, e che, nonostante l'intervento di Lorenzo, di Piero e dello stesso Giovanni, i suoi avversari non erano sgominati; vi era stato addirittura un conflitto armato proprio sotto le mura del palazzo dei Della Casa ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] boario a Piacenza, presentato alla Esposizione della Società di incoraggiamento delle arti in palazzo Costa a Piacenza (Gazzetta di Parma fabbricato di ragionedella Fabbrica di S. Savino in Piacenza, situato a lato e a Nord dell'edificio religioso", ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] Nel corso della XIII indizione (1ºsett. 1269-31 ag. 1270) risulta incaricato della custodia della foresta e del palazzo regio di Lo Sthamer giudica, a ragione, eccessivamente generiche le accuse che a detta di Ferrante Della Marra (Discorsi) vennero ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] lor tardo | che Dio a miglior vita li ripogna: | Currado da Palazzo e ’l buon Gherardo | e Guido da Castel, che mei si noma L.G. Blanc, Vocabolario dantesco o Dizionario critico e ragionatodella Divina Commedia di Dante Alighieri, Firenze 1859, pp. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] 'idrografia della regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e , che può essere colta dall'uomo per mezzo dell'esperienza e dellaragione: l'esperienza, cui L. dà grande rilievo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...