CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] università di Vienna, senza conseguirvi la laurea; quindi, per ragioni che restano ignote (egli ne accennava in termini vaghi al secondo, custoditi dagli eredi nel palazzo di famiglia. Fu questo il periodo più fruttuoso dell'attività erudita del C., ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] della guida sansoviniana - Contarini "dal Buovolo" ("bovolo" significa chiocciola), appunto perché il loro palazzo avogadore del Comune" rifiutasse "il titolo dell'eccellenza" che pur gli spettava "per ogni ragione" - asserisce d'averle scorse "mentre ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] del vescovo, Guido di Palazzo, e all'ingresso in annessi, sotto il pretesto di legittime ragioni di agnazione e di parentela con LVIII (1931), pp. 279-335; F. Amadei, Cronaca univers. della città di Mantova, I, Mantova 1954, pp. 338-41; Mantova. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] una parte il vescovo Obizzo Sanvitale e le famiglie che per una ragione o per l'altra erano a lui legate; dall'altra il cruxatorum e fece assalire nella vigilia della festa di S. Bartolomeo del 1295 il palazzo vescovile. Obizzo Sanvitale riuscì a ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] di Iacopo Sansovino, di cui si imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel I. Chiappini di Sorio, Gli stuccatori delle decorazioni a palazzo Pisani-Moretta a S. Polo, in Notizie da palazzo Albani, XI (1982), 1-2, p ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] palazzo vescovile di Monopoli, proveniente dalla cappella di Ognissanti in S. Francesco d'Assisi, sempre a Monopoli (Calò, 1969, p. 85).
In questo periodo si dovrebbe inserire la Madonna con quattro santi della , a giusta ragione, la galleria ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] resi più difficili dalla guerra. La sua elezione a ragionieredella città nel 1739 è indice perlomeno di un prestigio direzione e il controllo di tutti i lavori che si svolgevano nei palazzi reali e la gestione dei rapporti con gli artisti di corte. ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] , tanto da far pensare che il Senato lo avesse scelto per questa ragione. Ma c'entrava pure un qualche suggerimento di W. A. von competenza in materia di teatro lo fece accogliere nei palazzidella più alta aristocrazia, dove egli non disdegnava di ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] un gruppo che teneva le sue riunioni in palazzo dei Pitti, ai piedi delle colline che chiudono a sud la città di Bresciano, presso il famoso condottiero Bartolomeo Colleoni, ragione per cui fu dichiarato ribelle dalle' competenti magistrature ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] dal Giannone, probabilmente a ragione, di aver aiutato Sebastiano Paoli, della Congregazione dei chierici regolari di propose la costruzione della biblioteca accanto al palazzo reale con le fondamenta sui pilieri e gli archi dell'Arsenale, ed ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...