DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] alla nuova dignità dell'aggiornato vicino palazzo del podestà (architetto A. Moroni Puppi, 1973, p. 111). Poco dopo (1620) la sistemazione del "vòlto della Sanità", cavalcavia che univa la facciata occidentale della sala dellaRagione all'"Offizio di ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] 1718 Clemente XI approvò i suoi statuti, la trasferì nel palazzodella Sapienza e assegnò a cinque cardinali il compito di sovrintendere alla , stigmatizzarono a ragione il basso livello scientifico e la superficialità delle discussioni che vi ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] di poeta di corte e l'invito a vivere a palazzo da parte del duca di Osuna, viceré dal 26 533; F. S. Quadrio, Della storia, e dellaragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1744, p. 465; D. Moreni, Bibl. storico ragionatadella Toscana, Firenze 1805, I, ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] palazzo vescovile. Nei decenni successivi estesero l'attività anche all'estero, radicandosi soprattutto nel Sud della S. Niccolò Maggiore, cc. 21, 27, 48v; A. Sapori, I libri dellaragione bancaria dei Gianfigliazzi, Milano 1945, pp. 1, 35, 45, 48, 57 ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] Fano il 31 genn. 1567, si era stabilito nel suo palazzo in Campo Marzio. Accenni al Capilupi e all'ambiente romano classica limitata e male assimilata.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 212; G. ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] scelto come console dellaRagione. Quindi nel 1546 fu eletto senatore, carica che ricopriva all'epoca della congiura di ipotecato per nessuna ragione: da questa prescrizione del B. sarebbe nato, per opera di Giovan Francesco, Palazzo Rosso, la più ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] della manifattura vanno ricordate le decorazioni in stile robbiano del palazzodella Cassa di risparmio di Pistoia, i fregi e le finestre dell' successo.
Ripresa l'autonomia di gestione e di ragione nel 1954, la fabbrica fu ceduta in affitto ad ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] uno studio come pittore-restauratore nelle stalle di palazzo Chigi, il G. perpetrava l'inganno dichiarandosi e Londra nell'età dell'Illuminismo, Lecce 1996, p. 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo dellaragione e della rivoluzione. La cultura visiva ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] di Giustizia in Correggio.
L'intervento del F. completava la riqualificazione del cinquecentesco palazzo, detto anche Banca dellaRagione, ora Cattini, di cui era stato costruito il portico nel 1616, nell'ambito degli abbellimenti edilizi promossi ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] in Roma, poi commutato in residenza coatta nel palazzo arcivescovile in Siena, dove G. trascorse alcuni mesi gli avversarî più potenti, contro i quali la ragione non è sufficiente. Pur persuaso della sua verità, G. ha bisogno di riviverla ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...