LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] 2 maggio arrivò a Padova Bonaparte, che nella sala dellaRagione proclamò che "il veneto leone non rugge più": scarsa a Venezia tra librerie, biblioteche, chiese e palazzi, forniti delle predilette pitture. Senza preoccupazioni economiche, studiò, ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] conservato nel palazzodella Fraternita dei Laici di Arezzo, nella sala un tempo detta dell’Udienza Nova, - F. Bellini, Firenze 1978, pp. 36-47; Lorenzo Ghiberti: «materia e ragionamenti» (catal.), a cura di L. Bellosi, Firenze 1978, pp. 112-116; ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] Monumento a Lucrezia Dondi dell'Orologio nella sala dellaRagione.
Al 1662 risale l'unico suo lavoro vicentino oggi noto, ossia le due figure allegoriche della Fama poste sulla finestra principale del prospetto in palazzo Trissino-Baston; del 1666 ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] gruppo, "Novecento", che trovò subito la propria ragione critica nel patrocinio di Margherita Grassini Sarfatti, il cui Nudo di giovinetta, alla III Biennale romana inaugurata a palazzodelle Esposizioni nel maggio 1925. Quello stesso anno era citato ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] della scala dei Giganti di palazzo ducale (1724); con il fratello Francesco realizzò l'altare maggiore della parrocchiale Padovana scolpirono e firmarono le due allegorie del Tatto e dellaRagione, databili dopo il 1728; sempre a Noventa Padovana ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] sentenza con cui sembra interdetto ai letterati non artisti il dare ragionedelle arti belle, stampato a Venezia nel 1836 (Mazzocca, p deputato di borsaAron Isach de Parente: Trieste, Palazzodella Borsa Vecchia; Ritratto del signor Giovanni Pirotti ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] (1903-05) partecipò con il dipinto Estate (Modena, palazzodella Provincia). A Firenze prese parte a tutte le manifestazioni d Savignano sul Panaro, parrocchiale), ove il pathos trova ragione in superfici levigate e in cadenze classiche che si ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] dall'Accademia di S. Luca nel settembre 1716 in ragione del suo pubblico schieramento a favore degli artisti non accademici Partecipò ai lavori per la decorazione della sala Riaria del palazzodella Cancelleria, eseguendo alcune figure e integrazioni ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] collocata dapprima nella chiesa di S. Rocco, distrutta nel 1516 per ragioni militari per ordine del governo veneto, e poi in S. Giuseppe modello per il nuovo ingresso alle sale inferiori del palazzodella Loggia, poi eseguito da Nicolò da Grado, e ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] rispetto a quella riscossa per i lavori simili di palazzo Mattei (Sickel), forse in ragionedella maggiore complessità dell'impresa, ma forse anche come segno di un crescente apprezzamento delle sue capacità. Alla stipula del contratto per i Massimo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...