FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] poco inteso, di Vitruvio. La precedenza delle "ragioni" si manifesta anche nel primo trattato dei ), 427, pp. 46-56; M. Agostinelli - F. Mariano, F. di G. e il palazzodella Signoria di Jesi, Jesi 1986; F.P. Fiore, F. di G. a Gubbio, in Federico di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e propose che l'opera fosse messa nella corte del palazzodella Signoria (G. Milanesi, Le lettere di Michelangelo Buonarroti, ove come non mai l'ex orafo sembra conscio delle, ragionidell'arte, subordinando i bruschi passaggi fra il tuttotondo e ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ragione, consistendo le sue invenzioni nell'ordine, nella disposizione e nella misura ed euritmia del tutto e delle d'arte, III (1974), 7-8, pp. 45-50; F. Borsi, Il palazzodella Consulta, Roma 1975, ad Indicem; L. Salerno - M. Tafuri - L. Spezzaferro ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 48-68; E. Luporini, B. Forma e ragione..., cit., 1964, pp. 230-239; L. Benevolo-S. Chieffi-G. Mezzetti, Indagine sul S. Spirito di B., in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1968, fasc. 85-90, pp. 1-52.
Palazzo Pitti: K. H. Busse, Der ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] della coscienza e dellaragione sia giusto l'attesta la restituzione, del 16 luglio, dell'innocente Riario alle sue dignità e ai suoi uffici, garantendo della , Gradenigo, il 20, è costretto a informare palazzo ducale che il G. "ancora non è uscito ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] -222; Gilbert, 1977, p. 56ss.) l'altrettanto perduto affresco del palazzo di Azzone Visconti a Milano, dove Giotto, tra il 1334 e il con le personificazioni della Gloria, della Fortuna e dellaRagione, per non parlare della dilagante mitopoiesi dafnea ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sovrapporta in una stanza del palazzodella Signoria, di fronte alla porta della Cancelleria (che a sua volta Sembra, peraltro, che in questa circostanza il tribunale abbia dato ragione al L., giacché in conclusione egli fu regolarmente saldato (ibid ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] figlio adottivo Fabio Guttuso Carapezza. A Roma, presso palazzo del Grillo, è attiva l'Associazione Archivi Guttuso.
a cura di M. Calvesi, Palermo 1985; G. a Genova nel nome DellaRagione (catal., Genova), a cura di L. Caprile, Milano 1985; V. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] . 84, 165 s.; II, pp. 172, 186;F. Zanotto, Il Palazzo ducale di Venezia illustrato, II, Venezia 1858, tav. CXV e scheda relativa alla... storia della volgar poesia, IV, Roma 1711, pp. 82 s.; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione di ogni poesia ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] parte per diletto, affinché questa eccellente potenza dello spirito e dellaragione, anche in queste cose superflue e magari erano unite a s. Agostino. Fra i capitelli delle arcate del Palazzo Ducale a Venezia, della metà del sec. 14°, le a. liberali, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...