NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] a N-E del Palazzo collegato con una grande sala tricliniare ed altri edifici con giochi di acqua in varie parti della villa. Per il pompeiano; ma che questo edificio non sia un unicum senza ragione e, anzi, si riconnetta ad una corrente di gusto ben ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] ad intervalli regolari sulle facciate esterne delle terrazze che sostengono palazzi e templi: oltre ad interrompere già bastioni semicircolari agli angoli, e non vi è ragione di dubitare della datazione all'età periclea (Noack) del secondo peribolo di ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di m 1,10-1,50), anche in questo caso in ragione del volume previsto.Elemento comune a tutte le cisterne è l'opus a cielo aperto identificava uno dei palazzidella Qal῾a dei Banū Ḥammād, capitale della dinastia hammadita nel Marocco centrale nel sec ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] vita delle comunità e pretese da queste il pieno riconoscimento dell'autorità episcopale e patriarcale. In ragione di monumentali improntate al cerimoniale di corte bizantino (palazzodell'arcivescovo direttamente collegato alla basilica di Pliska), ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] Gli altri due passi erano strumentali per definire le ragionidell'aniconismo, cioè il rifiuto di tutte le rappresentazioni disegno e la decorazione di case e palazzi, secondo tecniche - costante invenzione dell'arte i. medievale - concepite per ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] delle ali, la rima labiale, le narici. Questa lavorazione a freddo non era certo prerogativa delle opere di tipo commerciale; a maggior ragione minutissime (esempio: cavallo nel Museo del Palazzo dei Conservatori, Roma, Campidoglio); non così ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] della produzione e del movimento di beni a mezzo delle cretule, può ben a ragione essere visto quale antesignano degli sviluppi "palaziali" dell Kastanàs. Le grandi quantità di coppe provenienti dal palazzo di Pilo sono segno di un consumo del vino ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] N hanno rivelato che essa sorse sulle rovine di un antico palazzo che la tradizione designa come residenza di S. Elena madre di i tubi per le condutture dell'acqua. Non si conosce con precisione la ragione di tale trasformazione. Il Krencker ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] che le grandi opere architettoniche fiorirono nell'ambito del tempio prima e del palazzo reale poi, si ha ragione di ritenere che anche in quelle regioni la figura dell'a. non fosse troppo diversa da quello che era in Egitto. Più accentuato ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] i rilievi del palazzo di Ninive. Nel rivestimento d'oro delle spade provenienti da dell'origine ionica dello stile animalistico degli Sciti, e M. I. Rostovcev con l'Iran come fonte delle forme e motivi di questo stile, avevano entrambi ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...