GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] più tardi in un vero e proprio palazzo signorile.
La ragione di questo stato di cose dovette e speziali, 245, c. 201; Notarile antecosimiano, 1854, cc. 7, 11, 43; Ufficiali della Grascia, 189, c. 28; 190, c. 125; A. Traversari, Epistolae, a cura di ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] anno, a partire dall'ottobre del 1431; per questa ragione entrò automaticamente a far parte del Consiglio dei dieci che del governo, a palazzo ducale; e invece no: a conferma della straordinaria flessibilità e vitalità della classe politica veneziana ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] fedeli verso Roma e, entrato nella città, si recò al palazzo di S. Crisogono in Trastevere, dove aveva stabilito la sua a Palestrina, mentre in Roma veniva resa di pubblica ragione la notizia della sua sottomissione e del perdono che il sovrano di ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] conoscevo, e che vedendomi mi domandò per qual ragione io nella mia carriera avevo sempre combattuto i Palazzo Braschi nominai mio capo di gabinetto fra i vari aspiranti che erano intorno a me, il prefetto Flores, che era stato capo di gabinetto dell ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] dell'opificio, che dava lavoro a migliaia di persone, non era fine a se stessa: se era potuto sorgere in una città dall'economia parassitaria totalmente dipendente dall'afflusso di denaro estero, a maggior ragione in un palazzo calchi di gesso ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] nella ragione sociale delle ‘galee di Ponente’, nell’ambito dell’organizzazione della navigazione di Stato della Repubblica nelle decorazioni presenti sulle finestre e sul colonnato del suo palazzo e da dare il nome di Renato al proprio nipote. ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] facevan capo al "ragionato" Costantino Ambelicopulo, a suo dire principale responsabile della paralisi in cui , '35, '36, '38, '40, '41, '42).
Morì a Venezia, nel palazzo di S. Maurizio, alla fine del 1642.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] F. Cavallotti, collaborando al Gazzettino rosa e a La Ragione.
Un altro elemento caratterizzante il suo profilo fu il legame posizioni dei socialisti.
La fine della sua vita parlamentare fu legata allo scandalo del palazzo di Giustizia di Roma: ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] nutrì vivo risentimento per il viceré.
Anche per questa ragione, forse, aderì ben volentieri al gruppo guidato da C. si preoccupava intanto di fare abbellire il palazzo che possedeva a Napoli, nei pressi della chiesa di S. Carlo all'Arena.
Nel 1701 ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] tardi, non si sa per quale ragione, ottenne in dono dal pontefice Sisto ) lasciò in eredità un palazzo; di essi Giovanni Francesco 1881), pp. 81 s., 102, 157; G. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria, in Documenti..., a cura ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...