GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] 1379 ottenne il permesso di tenere con sé, nel palazzo in cui risiedeva, il figlio Giovanni. Nel corso del discordie che ne minavano la pace interna, a ragione del precario equilibrio politico della città toscana.
Il G. lasciò comunque Firenze il ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] padre, il G. accettò l'incarico di capitano di ragione a Nonantola, nel Modenese, offertogli dal segretario ducale Carlo vitalizio, l'uso di palazzo Madama in Piacenza e di quello di Borgo San Donnino, nonché la restituzione della dote.
Il G. fece ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] iniziative concrete, volte alla conservazione e al restauro di chiese e palazzi bolognesi. Tra queste, il Comitato per i restauri di S. o per altre ragioni, fossero "impotenti al lavoro". La questione della capacità e, soprattutto, della volontà di ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] dopo eccolo nuovamente fra i testimoni a palazzo ducale, in occasione dell'alleanza antifrancese stipulata fra Venezia, il papa , onde por termine al conflitto pisano.
Per tale ragione (soprattutto, però, in seguito agli insuccessi riportati dalle ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] , divenuta famosa con il nome di Fortezza, forse in ragionedelle proporzioni maestose, che dovettero colpire l'immaginazione di P.P. Rubens, se la riprodusse nella rassegna dei Palazzi di Genova.
La costruzione venne inizialmente affidata a Bernardo ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] II. Il 17 dicembre, nel palazzo del Comune, insieme con gli infine di recarsi per qualsiasi ragione a Cortenuova. E fu . Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo edalla descrizione della città e campagna di Milano..., a cura di M. Fabi ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] momento delicato della ripresa politica, l'interesse degli organi dirigenti del PSIUP, anche in ragione del delinearsi di La scissione di palazzo Barberini provocò un rimpasto del governo, nel quale il C. rientrò come ministro delle Poste e Telegrafi ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] informava il potente maestro di palazzo austrasiano che G., l'alleato duca Gisulfo (II), che a ragione è stata da Gasparri definita Salerne, I, Roma 1991, pp. 12, 19; O. Capitani, Storia dell'Italia medievale. 410-1216, Roma-Bari 1992, p. 65; J.M. ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] nel 1947, insieme con la Balabanoff, l'amica di tutta una vita, ai promotori della scissione socialdemocratica di palazzo Barberini.
La G. morì a Roma il 5 febbr. 1953.
Della G. si ricordano: A voi, donne borghesi, in Eva, 15 dic. 1901, n. 25 ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] delle facciate di molti palazzi nobiliari.
Nel 1847, anno che vedrà Giorgio Doria assurgere a protagonista della , dove rimase per tutto il mese, e Ambrogio meditava a maggior ragione di trascinarla sul campo di battaglia. "La nuova del suo arrivo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...