BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] dell'uomo ombra del regime, mettendone in luce la presunta funzione moderatrice, probabilmente anche in ragionedell Id., Roma nazista, Milano 1969, pp. 67-77; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, ad Indicem; A. Tamaro, Vent ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] di Torres. Il contratto, stipulato nel palazzo "de Curchis", residenza del giudice in trovò forse la sua ragione nella scarsa fiducia che L'attività economica di Genova nel marzo 1253, in Atti della Soc. ligure di storta patria, LXIV (1935), p. 218 ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] il giuramento - "sacrilego", dice Notkero - si recò ugualmente a palazzo, dove si introdusse superando gravi difficoltà. Avuta ragionedell'ostilità e della diffidenza delle dame di compagnia della regina, che furono le prime ad incontrarlo, riuscì a ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] Gherardo della Gherardesca, recatosi a parlare con lui "in certo designato luogo",fu per questa sola ragione dichiarato particolare cura nel restaurare le finanze della famiglia; si sa che diede in affitto il palazzo di Pontremoli e altre proprietà. ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] di Monza. Non si conosce la ragionedella prigionia, ma comunque nel gennaio dell'anno successivo il C. fu liberato ed condottieri e, condotto in Val Polcevera prima e nel palazzo Adorno a Genova in seguito, fu successivamente scambiato insieme ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] soprattutto riposi la ragione prima dell'indipendenza e autonomia di una nazione" (Il Congresso della Società degli agricoltori i fatti di palazzo d'Accursio, la linea favorevole alla reazione squadrista avanzò all'interno dell'Associazione agraria. ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] stesso ne dava notizia alla folla da una finestra del palazzo e la calma ritornava in città. Ma la Deputazione del viceré affermando che "il privilegio… dell'estrazione della seta per Messina era contro la ragione… e di gran pregiudicio ed incomodo ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] , tenuto a distanza, ma installato in un’ala dell’imponente palazzo dei Pepoli, convivenza che, sullo scorcio del Seicento, gli annessi Sparvo e Baragazza erano «di piena e libera ragione» dei Pepoli, che nel XVI secolo concessero il piazzale ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] finanziario e bancario.
A Napoli, dove risiedeva a Palazzo San Teodoro alla Riviera di Chiaia, acquisì possedimenti molto , oltre a portare avanti le ragioni antiprotezioniste, aveva sostenuto molti interventi a favore della sua terra: nel 1887 aveva ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] di un certo valore (compreso quello che diventerà il palazzo di famiglia), che poi, secondo un criterio di e I. Ciaia, che si sforzavano di tenere in vita le ragionidella Repubblica napoletana presso le locali autorità. La sua presenza è attestata a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...