DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] prese perciò in affitto una piccola abitazione nei pressi della reggia. Inoltre, la D. affittò un palazzo nel faubourg St-Germain, che acquistò poi nel duca di Lerma, in Spagna. Ma la vera ragionedella condanna a morte era la sua enorme ricchezza. ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] delle altre maggiori famiglie.
La strada delle trattative, prescelta dagli uomini dell'oligarchia per aver ragione Giovanni di Lorenzo e con altri esponenti del partito di palazzo, difese apertamente i canonici lateranensi di S. Frediano dalle ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] della penisola e a patrioti, grazie a un ragionamento che "nel suo pragmatismo senza veli istituisce lo schema strutturale dell conveniente sulla quale edificare il nuovo sistema. Nel palazzo dei Greppi, dove alloggiavano i commissari francesi tra i ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] il barone, che pure possedeva un palazzo a Palermo, trascorreva gran parte dell'anno, occupato dall'amministrazione dei suoi di Palermo. Non per molto tuttavia. Riconosciuto a maggior ragione innocente, il 21 ott. 1564, con una fretta decisamente ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] solo nel 1447, a seguito dell'ascesa al dogato del fratello Giano. Il 27 febbraio a palazzo ducale, insieme con la moglie , quello di Venezia e Milano, ciascuna per proprie ragioni interessata a contrastare le ambizioni di Pietro Fregoso, protessero ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] ragione del suo studio Relazione intorno alla rappresentanza proporzionale... . Assoc. Costituzionale delle sulla storia dell'amministr. provincialedi Bologna dall'Unità d'Italia alla istituzione dellaRegione (1859-1970), in Palazzo Malvezzi trastoria ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] la ragione per cui il F. poté iniziare una brillante carriera ecclesiastica, realmente rivolta al servizio della Chiesa casupole e aprendo una piazza davanti alla chiesa, costruì un palazzo fornito di una corte interna con un doppio porticato e di ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] o meglio ligure del Ponente) come comandante delle guardie dei palazzo pontificio: un incarico che gli servi per procacciare a quest'ultimo il governo genovese ricapitolava le sue ragioni: Oneglia era stata convenzionata con Genova prima che i ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] plastica che ornano il salone più grande del suo palazzo di Venezia, meta, secondo quanto riferisce il Dandolo , Raccolta cronologico-ragionata di docum. inediti che formano la storia diplomatica della rivoluz. e caduta della Repubblica di Venezia ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] roccaforte del guelfismo, padano va appunto spiegata solo in ragione di fattori umani e culturali che avevano contribuito a far matrimonio.
Si sa che il cospicuo patrimonio dell'E. comprendeva un palazzo merlato e una serie di adiacenti immobili posti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...