PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] (1649).
Quest’ultimo era stato un frequentatore delle residenze romane di Pio (la villa ai Pantani esquilini, il palazzo affittato da Camilla Virginia Savelli Farnese in piazza de’ Fornari) in ragionedella passione da questi nutrita per le arti ...
Leggi Tutto
GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] vi si trattenne ben poco. Recatosi a Costantinopoli per ragioni commerciali, venne costretto per cause non meglio precisate al da parte di truppe tedesche del palazzo di Chalaman o Botaniate e degli altri immobili dell'embolo concesso ai Genovesi; l' ...
Leggi Tutto
FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] importante per il F., che poté acquistare, in ragionedell'incarico ricoperto, una certa esperienza in materia di , a perpetuo ricordo dell'avvenimento, furono scolpiti su una lastra di marmo apposta sopra l'ingresso del palazzo pretorio.
Tornato a ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] i suoi beni, consistenti nel palazzo romano dei "Septemfolia" e i bolla del 9 genn. 1254, dette ragione al cardinale e dispose che fosse Savignoni, L'arch. stor. del Comune di Viterbo, in Arch. della R. Soc. romana di storia Patria, XIX (1896), p. ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] delle carovane provenienti da Belgrado e Adrianopoli; riuscì anche ad ottenere dal Senato i mezzi per provvedere al restauro del palazzo rapidità e determinazione debiti o arretrati per qualsiasi ragione spettanti alla Signoria, "et è de nostra ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] il focoso giovanotto pendeva impiccato tra le colonne rosse del palazzo ducale, per ordine del Consiglio dei dieci, ma l' del quale è di ordinare l'andata della navigazione, governar li galeotti, e dar ragione alla turba navale ... Per decreto del ...
Leggi Tutto
GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] più tardi in un vero e proprio palazzo signorile.
La ragione di questo stato di cose dovette e speziali, 245, c. 201; Notarile antecosimiano, 1854, cc. 7, 11, 43; Ufficiali della Grascia, 189, c. 28; 190, c. 125; A. Traversari, Epistolae, a cura di ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] anno, a partire dall'ottobre del 1431; per questa ragione entrò automaticamente a far parte del Consiglio dei dieci che del governo, a palazzo ducale; e invece no: a conferma della straordinaria flessibilità e vitalità della classe politica veneziana ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] fedeli verso Roma e, entrato nella città, si recò al palazzo di S. Crisogono in Trastevere, dove aveva stabilito la sua a Palestrina, mentre in Roma veniva resa di pubblica ragione la notizia della sua sottomissione e del perdono che il sovrano di ...
Leggi Tutto
FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] conoscevo, e che vedendomi mi domandò per qual ragione io nella mia carriera avevo sempre combattuto i Palazzo Braschi nominai mio capo di gabinetto fra i vari aspiranti che erano intorno a me, il prefetto Flores, che era stato capo di gabinetto dell ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...