DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] soprattutto riposi la ragione prima dell'indipendenza e autonomia di una nazione" (Il Congresso della Società degli agricoltori i fatti di palazzo d'Accursio, la linea favorevole alla reazione squadrista avanzò all'interno dell'Associazione agraria. ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] stesso ne dava notizia alla folla da una finestra del palazzo e la calma ritornava in città. Ma la Deputazione del viceré affermando che "il privilegio… dell'estrazione della seta per Messina era contro la ragione… e di gran pregiudicio ed incomodo ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] , tenuto a distanza, ma installato in un’ala dell’imponente palazzo dei Pepoli, convivenza che, sullo scorcio del Seicento, gli annessi Sparvo e Baragazza erano «di piena e libera ragione» dei Pepoli, che nel XVI secolo concessero il piazzale ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] finanziario e bancario.
A Napoli, dove risiedeva a Palazzo San Teodoro alla Riviera di Chiaia, acquisì possedimenti molto , oltre a portare avanti le ragioni antiprotezioniste, aveva sostenuto molti interventi a favore della sua terra: nel 1887 aveva ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] di un certo valore (compreso quello che diventerà il palazzo di famiglia), che poi, secondo un criterio di e I. Ciaia, che si sforzavano di tenere in vita le ragionidella Repubblica napoletana presso le locali autorità. La sua presenza è attestata a ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] per porre fine ai pettegolezzi che suscitavano le frequenti visite a palazzo Farnese di principi e cardinali, fra i quali il più assiduo considerato, a ragione, dal nipote card. Raimondo Capizucchi uno dei personaggi più illustri della famiglia e ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] colti di Vicenza, non disdegnando anche l'esercizio della poesia rustica pavana e, sovrattutto (possiamo, a buona ragione, congetturare), con la cosiddetta accademia tenuta da Gian Giorgio Trissino nel palazzo suburbano di Cricoli. E se, da siffatte ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] di Siena miles e senatore di Roma, stipulato nel palazzo del Campidoglio dal notaio Paulus de Serromanis. Nel 1407 Lello Andrea, p. 131). Ma non è dato sapere l’esatta ragionedella prigionia di Paolo di Lello Petrone. Nel 1429 Paolo sposò Iacobella ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] Decollato, in un palazzo sul Canal Grande), aggiunto ai Riformatori dello Studio di Padova, 301, 348, 418, 425; G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerra di Candia ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] vasto, come dimostrò in occasione della vendita allo Stato del suo palazzo romano alla Lungara, allorché cedette avrebbe istituito, "geloso del suo ascendente e temendo a ragione gli venisse diminuito dalla comparsa del sodalizio Corsini". In realtà ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...