CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] il Di Benedetto, "nell'esercizio della cortigiania trova una sua ragione unitaria".
A questa immagine di perfetto repressione del moto, il C. ricevette la concessione in uso del palazzo di Ferrara che era appartenuto a don Giulio.
Gli ultimi anni di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del quale viene pure risolta una fastidiosa lite per ragioni di precedenza scoppiata tra lui e Camillo Gonzaga nei ".
Viene, infatti, "alloggiato et spesato in palazzo", dove "tutti i primi signori della corte" l'omaggiano e lo riveriscono. Dapprima, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] rimane abbarbicato alla nicchia della neutralità. Un'ottima ragione per non abbandonarla è , 287; M. Muraro, Palazzo Contarini..., Venezia 1970, pp. 21 s.; F. Zen Benetti, La libreria... d'Acquapendente, in Quad. per la storia dell'un. di Padova, IX- ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] che si tratti di Federico II, rappresentato secondo una ragione iconografica non dissimile da quella in base alla quale doveva La torre e il palazzo abbaziale di San Zeno, Verona 1992, pp. 11-62.
M.L. Avagnina, Il sorriso dell'imperatore, in Federico ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] 1000 quando circa 1500 candidati furono ammessi all'esame di Palazzo e tra questi 409 ottennero il titolo di jinshi ('studioso . I 'conservatori', sotto la guida dello storico Sima Guang, ebbero alla fine ragione di Wang che dovette lasciare il potere ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] nel settembre del 1606, alla saggezza dell'aio Tito Corneo (autore d'un Discorso delleragion di Stato e di guerra indirizzato commediante che ospitava, assieme alla sua compagnia, tanto nel palazzo ducale d'Urbino quanto in quello di Pesaro. La sera ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] spadroneggiare in periferia, convinsero il G. della bontà di molte delleragioni del contestato. Perciò, una volta ottenuti pure al "capo" nel corso di un lungo colloquio svoltosi a palazzo Venezia il 22), che provocò, il 25 luglio, la caduta del ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] della corte piemontese gli era poco accetta. Dal 1827 al 1833 lo attrassero soprattutto il mondo germanico e slavo: non solo Vienna (dove aveva affittato il palazzo riuscì però ben presto a riportarlo alla ragione e a farlo tornare a Vienna.
Le ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] con gran cortesia dal sovrano, dimora nel palazzodell'influente ministro conte Jacob Heinrich Fleming, partecipa più temibile della Porta il re di Svezia Carlo XII, terribile più dell'Infedele col suo "furore" non guidato dalla "ragione". Il D ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] la casa in cui alloggiava il da Castiglione ed il palazzo del podestà con lo scopo dichiarato di uccidere l'inviato e confino per i capi delle "tre squadre".
Ma fu proprio a Milano, dove si trovava confinato per ragioni di ordine pubblico, che ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...