AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] , che non solo fu una delle più popolari di quel tempo tanto da essere anche "ridutta a ragione di musica con tromboni, cornetti et cornamuse de sonatori eccellentissimi alla ringhiera del Palazzo maggiore... con soddisfazione grandissima del popolo ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] frequentare gli spettacoli dell'arena del Sole e dell'arena della Fenice dove, uscite dai palazzi, le maschere petroniane alle trovate spiritose e salaci del burattino e vi scorgevano, a ragione o a torto, elementi di satira politica. I doppi sensi e ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] sontuosa dimora in via S. Anna di Palazzo. L'ultimo periodo della sua vita fu particolarmente tormentato; sospettato, repertorio astratto dell'ormai superato aristotelismo, si connette nel D. con una feroce irrisione dell'"ente di ragione" o " ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] del conformismo dei committenti, che ha spesso ragione sull'estro dell'artista, il quale non uscì dalla sfera scolpire, si dedicò alla pittura ad acquerello, oggetto delle mostre personali che tenne al palazzo comunale di Udine (1938) e a Pordenone ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] cronista egli cominciò, infatti, "... a tenere ragione summaria et durata questa ragione forse dieci o quindici dì incominciò a fare notte, avante al suo palazzo, a far rumore e beffarlo ... : non riformò il buon vivere della città di Perugia" (ibid ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] Ben si comprende la ragione per cui il Serristori 271 ss.; Cronache della nobilissima famiglia Pico, in Mem. stor. della città e dell'antico ducato di V, Bologna 1894, p. 151, 304;D. Tesoroni, Il palazzo di Firenze, Roma 1889, pp. 34 s.; L. von ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] tassa straordinaria, da esigere per qualche anno, in ragione di 1 tornese per ogni rotolo di carne, palazzo, il cadavere appeso con una corda venne gettato alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita della ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] ideologico e politico della Concordia fu immediatamente avvertito dai contemporanei. A ragione il diarista marchese dell'isola con quelli della classe baronaie. Il Senato di Palermo, un anno dopo la sua morte, ne fece collocare il busto nel palazzo ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] della città. Appena un mese appresso B. aveva ragione, sempre con l'appoggio di Ottone III e mediante i giudizi dell' di nuovi edifici sacri nella sua città; già nel 999 restaurava il palazzo vescovile (ibid., p. 991),e nel 1003 iniziava i lavori per ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] dello scisma; anche a Roma le acque non erano tranquille, e la notizia che il B. spese 486 fiorini per fortificare il palazzo smarriti, accenna il Negri, con ogni probabilità senza nessuna concreta ragione, ché di essi non c'è notizia, a nostra ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...