PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] spirituale della famiglia reale. La sua autorità, già dai tempi angioini, si estese a tutti i chierici del Palazzo ’Aragona, perché indirizzasse allo scrivano di Ragione l’ordine per il pagamento della rata stipendiale ai professori, inserendo il ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] nutrì vivo risentimento per il viceré.
Anche per questa ragione, forse, aderì ben volentieri al gruppo guidato da C. si preoccupava intanto di fare abbellire il palazzo che possedeva a Napoli, nei pressi della chiesa di S. Carlo all'Arena.
Nel 1701 ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] solennemente la flotta allestita dal doge per ridurre alla ragione gli Slavi in Dalmazia, dove sembra si trovassero portate a termine l'erezione delle torri e mura, la costruzione di un palazzo ducale e l'arricchimento della chiesa patriarcale di S. ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] :Ciò fa sorgere, con buona ragione, l'ipotesi che i suoi natali fu rappresentata nella sala maggiore di palazzo Vecchio nel 1568 per festeggiare la al 1560, infra i Calzajuoli, per non favellare delle altre arti, si trovano in Firenze molti e molti ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di obbedienza romana, dava sistematicamente ragione ai querelanti, se interpellato, solo tale accordo il C. si riservava il palazzo episcopale di Biella, e rimaneva a suo il titolo e la carica di amministratore della Chiesa di Vercelli, che aveva già ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] tardi, non si sa per quale ragione, ottenne in dono dal pontefice Sisto ) lasciò in eredità un palazzo; di essi Giovanni Francesco 1881), pp. 81 s., 102, 157; G. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria, in Documenti..., a cura ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] re di Provenza. B., forse in ragionedella sua stessa posizione secondaria dovette invece rimanere Palazzo, tanto da poter intervenire, nel 908, presso il re, insieme col conte Grimaldo (cioè con una delle principali personalità politiche della ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] gli editori più recenti hanno a ragione considerato l'aggiunta "Gregorius" Il papa lasciò Roma di nuovo solo poco prima della morte: morì infatti l'8 luglio 1153 a Tivoli ebbero inizio i lavori per un nuovo palazzo. Di ritorno nel Laterano, C. figura ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] carriera ecclesiastica del più giovane fratello Giovanni Maria e si ha ragione di credere che fu suo agente in Curia mentre quello era per abitazione l'appartamento Borgia e più tardi il palazzodell'Aquila in piazza S. Pietro. Nell'intento di ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] dello stesso 1465.
Pandolfini, quindi, rimase orfano a undici anni e la madre decise di non sposarsi nuovamente per prendersi cura dei suoi dodici figli. Per tale ragione di Palazzo; Tratte 80, 904-905-906; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...